01/01/2013 - 01:00

COP16: raggiunto un accordo

Stamattina i governi di tutto il mondo hanno concordato un pacchetto di decisioni e un'agenda d'azioni da intraprendere per arrivare ad un accordo finale durante la prossima Conferenza delle Parti (COP17) di Durban, Sudafrica (28 novembre - 9 dicembre 2011).

Sebbene modesto rispetto alle richieste avanzate dagli scienziati per contrastare i cambiamenti climatici, questo risultato rappresenta il passo più importante fatto negli ultimi anni verso la definizione di un accordo globalmente condiviso ed efficace.
 
Il pacchetto, che al momento non prevede vincoli ma solo cifre, comprende la creazione di un fondo verde per il clima (ancora non quantificato) da gestire attraverso un comitato di 40 membri di cui 15 rappresentanti i paesi industrializzati e 25 i paesi in via di sviluppo; misure per proteggere le foreste tropicali; nuovi meccanismi per il trasferimento di tecnologie verdi .
 
Inoltre, è stato confermato il fondo annuale di 100 milioni di dollari entro il 2020 per aiutare gli Stati più poveri ad adattarsi ai cambiamenti climatici e che la temperatura media potrà aumentare solo di due gradi Celsius rispetto all'epoca preindustriale.
 
Il testo è stato approvato nonostante l'opposizione di un gruppo di Paesi dell'America Latina, guidati dalla Bolivia il cui capo delegazione, Pablo Solon, ha dichiarato "Responsabilmente non lo possiamo accettare. Significherebbe accettare quello che il  mio Presidente ha definito un ecocidio e genocidio".
I governi hanno così ancora un anno per decidere cosa fare con il Protocollo di Kyoto in scadenza nel 2012.
Lisa Zillio
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