01/01/2013 - 01:00

Acqua for Life 2012

Acqua for Life, la charity fortemente voluta da Giorgio Armani è giunta alla sua seconda edizione. L'iniziativa è partita, giovedì 1° marzo. Per 3 mesi 'raccoglieremo acqua' in partnership con Green Cross, la prestigiosa onlus fondata da Michail Gorbaciov: di nuovo a vantaggio del Ghana, e quest'anno anche della Bolivia.
Armani è orgoglioso di rinnovare la sua sfida 'Acqua for life' nel 2012 per stimolare una maggior consapevolezza dell'opinione pubblica sui problemi dell'ambiente e dello sviluppo, con particolare riferimento alla scarsità e alla sicurezza dell'acqua, supportando i progetti eco-friendly di Green Cross International (GCI) che promuovono l'accesso all'acqua potabile nei paesi poveri da parte dei bambini e delle loro comunità.

La sfida è ispirata, e legata, alle fragranze esclusive Acqua di Giò (per l'uomo) e Acqua di Gioia (per la donna), che vengono entrambe associate all'acqua e sono strettamente collegate alla percezione della generosità della natura, della freschezza e dell'armonia ambientale. Questi valori sono compatibili con le iniziative e i principi di Green Cross, l'organizzazione non governativa fondata nel 1993 da Mikhail Gorbaciov per rispondere alle sfide congiunte di sicurezza, povertà e degrado ambientale, e per assicurare un futuro sicuro e sostenibile per tutti.  "Sono sempre molto consapevole dei problemi connessi all'ambiente e in particolare all'acqua, un elemento che amo molto perché è rigenerativo, prezioso ed essenziale per vivere", dice Giorgio Armani.

Nel 2012 la sfida 'Acqua for Life', una campagna di solidarietà su scala globale e con una forte attenzione a Internet, si è impegnata a proseguire e aumentare il proprio sostegno agli sforzi di Green Cross International (www.gcint.org), per migliorare l'accesso all'acqua potabile attraverso il suo progetto in Ghana e attraverso un nuovo progetto in Bolivia. Il programma di GCI 'Smart Water for Green Schools' fornisce acqua alle comunità dove l'accesso all'acqua potabile è per pochi.

Green cross e la crisi dell'acqua
L'acqua ricopre il 75% del pianeta, ma solo il 3% è costituito da acqua dolce e meno dell'1% (0,7/%) è effettivamente accessibile per soddisfare tutte le nostre esigenze. I bambini sono sempre le prime vittime della carenza di acqua e dell'inquinamento, in quanto sono i più vulnerabili; ogni giorno 4000 bambini nel mondo muoiono a causa di malattie legate all'acqua, soprattutto la diarrea, che si potrebbero prevenire. Circa 900 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile. I progetti di GCI comprendono soluzioni sostenibili e sperimentate, per la costruzione di elementari sistemi di raccolta dell'acqua sui tetti degli edifici scolastici, e di deviazione dell'acqua piovana in serbatoi sopraelevati con una capacità di 20.000 litri, che gli studenti e i membri della comunità possono monitorare, utilizzare, e seguire nella manutenzione.
Marilisa Romagno
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