Nuovo allarme per il cambiamento climatico: da maggio 2022 a maggio 2023 il Mediterraneo ha subito l’ondata di calore più lunga mai registrata negli ultimi 40 anni con un aumento fino a 4 °C delle temperature del mare e picchi superiori a 23°C. La parte più colpita è stata il bacino occidentale. È...
Un perfetto esempio di come trasformare una specie invasiva in "oro blu". Grazie ad una serie di scelta mirate, in Tunisia il granchio blu rappresenta il 25% delle esportazioni e nel 2021 l’export del prodotto ha generato un valore di 24 milioni di dollari.
Mentre gli effetti del cambiamento climatico sulla terra – ondate di calore e innalzamento delle temperature, aumento della frequenza di fenomeni estremi – sono sotto gli occhi di tutti, ciò che avviene sotto la superficie degli oceani è meno evidente, ma non per questo meno insidioso.
Le ondate di calore di luglio in Europa e Nord America sarebbero state pressocché impossibili senza il cambiamento climatico, secondo l’analisi del World Weather Attribution. Tali eventi non sono più insoliti a causa del riscaldamento globale provocato dall’uso di combustibili fossili, dalla...
I piani marittimi nazionali sono disallineati sia all'interno che all'esterno dei confini, non tengono conto dei cambiamenti climatici e non sono in grado di raggiungere gli obiettivi in materia di energie rinnovabili e di protezione dell'ambiente marino.
Al via la campagna citizen science del progetto europeo Life Conceptu Maris: i cittadini potranno partecipare insieme ai ricercatori ai monitoraggi di cetacei e tartarughe nel Mediterraneo a bordo dei traghetti.
Acidificazione, impoverimento di ossigeno, di sostanze nutrienti e di microrganismi planctonici alla base delle catene alimentari. Fenomeni che caratterizzerebbero il Mar Mediterraneo alla fine di questo secolo secondo un nuovo studio condotto dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica...
Una ricerca pubblicata dalla rivista ‘Global Change Biology’ e coordinata dall’Istituto per le risorse biologiche e biotecnologie marine del Cnr di Ancona ricostruisce la storia delle invasioni biologiche nel mare nostrum, che negli ultimi 130 anni ha subito l’arrivo di circa duecento nuove specie...
Lo scopo del progetto è duplice: da un lato punta a ripristinare un'area di 100 mq di Foresta Blu a Golfo Aranci con la piantagione di 2500 piante posidoniacee; dall’altro mira a creare consapevolezza sull'importanza della salvaguardia degli ecosistemi marini e in particolar modo della Posidonia...
Scompaiono coralli e molluschi e per pescare occorre andare sempre più al largo. Le ondate di calore e l’aumento delle temperature creano gravi squilibri all’ecosistema marino, riducendone la biodiversità. Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria, coinvolgerà da...