Con 18 voti favorevoli, 9 contrari ed 1 astenuto,i Paesi della UE hanno rinnovato l'autorizzazione del potente erbicida per altri 5 anni. L'Italia è fra i paesi che hanno votato NO.
Secondo le prove scientifiche raccolte dall'Echa, l'Agenzia Europea per le sostanze chimiche, l'erbicida non è classificabile come cancerogeno, mutageno, pericoloso per uomo e animali.
Una coalizzione di organizzazioni della società civile lanciano la sfida al glifosato. L'obiettivo è di chiedere alla comunità europea la messa a bando dell'uso.