La “transizione ecologica” del settore food europeo passa dalla formazione professionale e prende esempio da quattro "best practice" italiane.
Uno studio condotto al Politecnico di Torino e pubblicato sulla rivista Nature Sustainability promuove una tecnologia innovativa e a basso costo per rendere potabile l’acqua del mare, grazie al solo utilizzo di energia solare.
Per gli studenti della Lombardia arriva “AcquaBook”: formare i più giovani a un uso consapevole e sostenibile dell’acqua.
Sviluppo sostenibile. L'ottavo World Water Forum mette in evidenza il bisogno di condividere informazioni e cooperare a livello globale per far fronte alle nuove sfide in materia di sicurezza idrica.
Più informazione ai cittadini su composizione chimica e biologica dell'acqua potabile. Sono le fondamenta della revisone alla direttiva acque potabili della UE.
Entro il 2025 quasi 2 miliardi di persone vivranno con una disponibilità di acqua pari allo zero. Grazie ad un team di ricercatori del Politecnico di Torino è stato messo a punto un sistema di dissalare acqua marina e produrre 100 litri di acqua al giorno.
Secondo l'Onu nel mondo ci sono quasi 2 miliardi di persone che bevono acqua contaminata e che non hanno accesso a servizi igienici di base.
Conosciuti per il loro utilizzo come rivestimento antiaderente per padelle e come impermealizzanti dei tessuti i Pfas, perfluoroalchiliche, sono sostanze chimiche cancerogene.
Secondo un'indagine condotta su 159 campioni di acqua potabile provenienti da tutto il mondo, l'83% dei campioni è risultato essere contaminato da microplastiche.
Un milione e 200mila euro a supporto del Water Safety Plan che nel frattempo si estende sui territori di Bussero, Cassina de’ Pecchi e Cernusco sul Naviglio