23/05/2025 - 11:37

NIVEA "Oasi Marina": al via la terza edizione del progetto a tutela dei fondali marini

NIVEA rinnova per il terzo anno consecutivo il progetto “Oasi Marina” dedicato alla riforestazione subacquea di Posidonia oceanica, la pianta marina nota come “il polmone del Mar Mediterraneo”. 

 

Oasi Marina, NIVEA

Per il terzo anno consecutivo, NIVEA – impegnata nella cura non solo della pelle delle persone, ma anche della natura e dell’ambiente – rinnova il progetto “Oasi Marina”, un’iniziativa concreta a favore della sostenibilità ambientale e della salvaguardia del nostro territorio italiano. 
Avviato nel 2023, il progetto si dedica alla riforestazione subacquea di Posidonia oceanica, nota come “il polmone del Mar Mediterraneo” per la sua capacità di produrre ossigeno in quantità fino a quattro volte superiori rispetto alle foreste terrestri. La prima edizione di “Oasi Marina” ha portato alla piantumazione di 5.000 piante tra l’Isola di Palmaria e l’Isola dell’Elba, con risultati positivi in termini di sopravvivenza delle talee piantumate e di miglioramento del microclima locale. Nel 2024 il progetto ha fatto tappa nell’Area Marina Protetta e Riserva Naturale di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, dove è stato avviato un intervento sperimentale che ha permesso la semina di oltre 1.000 semi prodotti dalle fioriture di Posidonia oceanica. 

Quest’anno, NIVEA ha scelto di estendere il progetto all’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” nell’Isola di Ischia, nel Golfo di Napoli. L’intervento prevede la messa a dimora di circa 2.000 talee di Posidonia oceanica in una prateria marina degradata di circa 200 metri quadrati, nella località Lacco Ameno. Grazie agli studi di prevalutazione, è stata individuata l’area più idonea per garantire il successo dell’operazione, compresa tra i 5 e i 15 metri di profondità. Durante la prima fase di avvio del progetto, verrà definita la profondità di intervento sulla base dei dati raccolti e delle caratteristiche specifiche del fondale. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di conservazione e valorizzazione della biodiversità marina promosse dall’AMP Regno di Nettuno, con l’obiettivo di preservare e potenziare gli ecosistemi marini dell’Isola di Ischia.   

I lavori della nuova edizione di “Oasi Marina” saranno coordinati dalla Fondazione MEDSEA, l’organizzazione con sede a Cagliari specializzata nel ripristino degli ecosistemi marini e costieri di tutto il Mar Mediterraneo, con particolare focus sul recupero delle praterie di Posidonia oceanica. Fondamentale per la salute dei mari, questa pianta svolge un ruolo chiave non solo nel garantire l’equilibrio ambientale, ma anche nel contrastare attivamente gli effetti del cambiamento climatico. 
“È con grande orgoglio che per il terzo anno consecutivo ci dedichiamo al progetto Oasi Marina, simbolo concreto della nostra attenzione all’ambiente e alla salvaguardia della straordinaria biodiversità dei fondali del Mar Mediterraneo. Questa iniziativa si inserisce in un percorso più ampio che da anni ci vede protagonisti nel promuovere pratiche sostenibili, a partire dalla scelta di ingredienti e formulazioni rispettose non solo della pelle ma anche della natura. I solari NIVEA SUN, infatti, garantiscono una protezione sicura dai raggi UV dannosi e contengono ingredienti di origine naturale pensati per ridurre l’impatto sull’ecosistema marino – afferma Anna Grassano, General Manager Beiersdorf Southern Europe, che continua: “Tutto ciò è reso possibile grazie al lavoro costante dei nostri scienziati, che ogni giorno sviluppano soluzioni innovative nel campo della cura della pelle. Per noi, innovazione significa anche progresso orientato al benessere delle persone, della pelle e del pianeta. In questo siamo guidati dalla nostra missione globale CARE BEYOND SKIN, che ci ispira a compiere ogni giorno gesti concreti a favore della società, delle sue comunità e dell’ambiente”.  

“Questo intervento di ripopolamento rappresenta un passo importante per la rigenerazione dell’ecosistema marino di Ischia”, afferma Francesca Frau, Biologa marina e Responsabile dell’Unità Mare di MEDSEA. “La nostra tecnica di trapianto, perfezionata in anni di interventi in diverse aree del Mediterraneo, prevede l’utilizzo esclusivo di talee scalzate naturalmente, per esempio a seguito di forti mareggiate, che vengono fissate al fondale marino grazie a piccoli picchetti di ancoraggio che possono essere rimossi successivamente una volta che le talee stesse hanno radicato. In questo modo le talee possono radicare secondo i loro tempi biologici, garantendo la massima efficacia nel lungo termine. Sono previste attività di monitoraggio successive al ripopolamento, con le quali si potrà verificare il successo dell’intervento e lo stato dell’impianto”.

"L'AMP Regno di Nettuno è soddisfatta di ospitare questo progetto di rigenerazione delle praterie marine, estremamente importanti per il nostro ecosistema," dichiara il Direttore dell'Area Marina Protetta Antonino Miccio. "La collaborazione con MEDSEA ci permetterà di rafforzare la tutela della biodiversità nelle acque di Lacco Ameno, confermando il nostro impegno nella salvaguardia del patrimonio naturalistico marino delle isole di Ischia e Procida, a beneficio dell'ambiente e delle comunità locali."

Marilisa Romagno
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