10/07/2012 - 13:08

Da Ecomondo la spinta per uscire dalla crisi

Oltre agli stati generali della Green Economy la manifestazione Ecomondo (7-10 novembre) sarà il palcoscenico di oltre 150 eventi il cui filo rosso è rappresentato da prodotti, processi e servizi utili ad uscire dalla attuale crisi economica, ma anche dalla volontà di indirizzare i consumatori a porre la sostenibilità ambientale e i prodotti della Green Economy al centro delle proprie scelte.
Dopo l'annuncio del ministro Clini di portare a Rimini gli stati generali della Green Economy, Ecomondo intende tracciare le vie dello sviluppo ecocompatibile. La manifestazione prevede quattro giorni ricchi di seminari scientifico/tecnologici coordinati dal Prof. Luciano Morselli. "La programmazione dei convegni - spiega Morselli - segue uno schema ormai collaudato, con sezioni tematiche che contribuiscono all'aggiornamento della ricerca industriale e all'innovazione grazie alla presentazione di casi studio e di modelli di gestione ambientale, esaltando la nuova cultura ambientale che si sta affermando". Nel programma scientifico di ECOMONDO 2012 risalta la valorizzazione integrata delle biomasse residue, con l'ottenimento di bioenergia, composti chimici biobased e prodotti per l'agricoltura, come anche le strategie nazionali per la conversione di aree petrolchimiche dismesse in bioraffinerie calate sul territorio. Inoltre, approfondimenti sul recupero dei minerali dai RAEE, la valorizzazione dei row materia, la bonifica dei siti contaminati, il monitoraggio ambientale indoor e le rilevazioni degli odori. Il tutto in un contesto di simbiosi industria-accademia a sostegno di una knowledge-based Industrial ecology. Inoltre seminari sulla gestione integrata dei rifiuti, con particolare attenzione ai modelli innovativi di gestione e di quanto le piattaforme tecnologiche nazionali e regionali stiano mettendo in campo nelle ricerche industriali, così da proiettarsi verso gli standard europei, che tendono ad una quota di discarica attorno al 2-3 % (in Italia siamo ancora al 45%). Oltre 150 eventi il cui filo conduttore è rappresentato da prodotti, processi e servizi utili ad uscire dalla attuale crisi economica, ma anche dalla volontà di indirizzare i consumatori a porre la sostenibilità ambientale e i prodotti della Green Economy al centro delle proprie scelte. Un filone, questo, che genera nuove professionalità e nuove opportunità di occupazione fra i giovani.
Tommaso Tautonico
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