04/10/2016 - 11:15

Gestione rifiuti, situazione critica anche in Puglia. Raccolta differenziata solo al 25%

La situazione della gestione dei rifiuti non è critica soltanto nella Capitale, ma anche in Puglia.
 
Nella Regione infatti il livello della raccolta differenziata è ancora modesto, la valorizzazione energetica esigua, mentre il ricorso alla discarica ancora predominante. A spiegarlo è stato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, in audizione davanti alle commissioni del Senato che, dopo aver tracciato un bilancio della complessa situazione in cui versa Roma sul versante della gestione dei rifiuti, si è soffermato anche sulla Puglia dove la raccolta differenziata riguarda soltanto il 25.9 % del totale dei rifiuti prodotti, mentre l'obbligo di legge, come noto, è attualmente il 65%.
 
In particolare, ha continuato Galletti, l'analisi dei dati per provincia evidenzia il raggiungimento della percentuale di raccolta più elevata nella Provincia di Brindisi (47,7 %) mentre le percentuali più basse si registrano a Lecce (19,9%), Taranto (18,8%) e Foggia (18,2%). Per superare le criticità riscontrate nella organizzazione del sistema integrato di gestione dei rifiuti la Puglia ha rivisto le norme in materia e ha disposto il commissariamento dei sei organi di Governo d'Ambito per le funzioni previste dalla Legge regionale n. 24 del 2012 e per le funzioni autorizzative connesse al ciclo dei rifiuti. 
 
"Il sistematico ricorso delle stazioni appaltanti alle proroghe contrattuali produce gravi effetti distorsivi sul libero confronto concorrenziale ed è manifestatamente contrario ai principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza, di cui all'art. 2, co. 1, cit., atteso che l'istituto riveste carattere di temporaneità e di eccezionalità e si configura come un affidamento diretto" ha detto Galletti spiegando come anche il ministero dell'Ambiente sia intervenuto per limitare l'uso improprio del potere ordinatorio in materia di affidamenti del servizio di gestione dei rifiuti.
 
Il ministro ha poi ricordato come la Regione Puglia sia attualmente destinataria di 2 procedure di infrazione (quella relativa alle discariche abusive  e quella relativa a discariche preesistenti) e che, nonostante i Comuni e la Regione siano stati destinatari, nello scorso dicembre, di un atto di diffida ad adempiere alle attività per la risoluzione delle situazioni, i termini sono trascorsi infruttuosamente ed è stata avanzata la proposta di commissariamento.  Insomma la situaizione è davvero complessa. Per questo motivo - ha concluso Galletti - il ministero dell'Ambiente "attraverso gli strumenti normativi, la continua attività propositiva e il confronto istituzionale" sta lavorando per risolvere i problemi legati alla gestione dei rifiuti in Puglia richiamando tutti gli organi alle rispettive responsabilità. La gestione fallace del sistema della gestione dei rifiuti rappresenta infatti "un continuo problema ambientale, sanitario, di crescita socio-economica ma anche di immagine per molte realtà di questo Paese" ha concluso Galletti. 
Rosamaria Freda
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