19/05/2016 - 20:06

Marco Pannella, è morto il leader radicale di tante battaglie civili e politiche

"La democrazia italiana perde uno straordinario combattente per la causa dei diritti civili. Gli dobbiamo gratitudine perché ha contribuito in modo determinante ad una società più aperta, più tollerante, più rispettosa delle persone".
Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha commentato la morte, avvenuta oggi, di Marco Pannella, tra i più longevi personaggi della scena politica italiana, protagonista delle battaglie civili degli anni settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica. La sua azione politica ha portato Pannella ad essere noto, come leader politico italiano, per aver fatto costantemente ricorso ai metodi della lotta politica nonviolenta (come scioperi della fame, disobbedienze civili e sit-in ) resi popolari dal Mahatma Gandhi e da Martin Luther King.In quest'ottica, ha praticato decine di scioperi della sete e della fame, con l'intenzione di affermare la legalità o, secondo le sue parole, il "diritto alla vita e la vita del diritto".
 
Pannella, nato a Teramo nel 1930, si definiva radicale, socialista, liberale, federalista europeo, anticlericale, antiproibizionista,antimilitarista, nonviolento e gandhiano. Membro della Gioventù liberale e poi leader dell'Unione Goliardica Italiana negli anni dell'università, è stato tra i fondatori nel 1955 del Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali, la formazione politica promossa dalla sinistra liberale fuoriuscita dal Partito Liberale Italiano, e raccolto intorno al settimanale, diretto da Mario Pannunzio, Il Mondo.
 
Pannella negli anni ha fatto riferimento ad uno spettro politico ed ideologico talmente ampio che lo ha portato ben al di là delle anguste idee di partito Oltre alle cariche di deputato ed europarlamentare è stato presidente della XIII circoscrizione del Comune di Roma (Ostia), consigliere comunale a Trieste, Catania, Napoli, Teramo, Roma e L'Aquila, consigliere regionale del Lazio e dell'Abruzzo ] e segretario del Partito Radicale. E' stato inoltre presidente del Senato del Partito Radicale Transnazionale e della Lista Marco Pannella, lista elettorale legata ai Radicali Italiani, ed editore dell'organo d'informazione della Lista, Radio Radicale, fondata nel 1977 dallo stesso Pannella e da altri e che svolge anche un servizio pubblico.
 
Il leader dei Radicali ha anche fondato alcune storiche testate giornalistiche ed è stato direttore responsabile (pur non appartenendo al movimento) del quotidiano Lotta Continua per un breve periodo. Pannella ha anche operato attivamente nella vita politica italiana attraverso l'intensa applicazione dello strumento referendario, promuovendo, nel corso di tre decenni, la raccolta di quasi cinquanta milioni di firme necessarie alla promozione delle varie campagne referendarie.
 
"Si potevano avere opinioni diverse su alcune delle sue battaglie, ma Pannella ha avuto l'indiscutibile merito di aver imposto alla discussione pubblica questioni talvolta scomode, ma sulle quali la politica e le istituzioni non possono chiudere gli occhi" ha aggiunto la Boldrini. 
Rosamaria Freda
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