05/02/2016 - 19:00

Trivelle: Pecoraro Scanio, la minaccia per i nostri mari resta

Per l'ex Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio: «Le Tremiti, i nostri mari e le aree agricole ed ambientali di pregio restano minacciate da altre concessioni e permessi non revocati».
Il Ministero dello Sviluppo economico ha bloccato le autorizzazioni per le ricerche offshore di petrolio e gas al progetto Ombrina e ad altre 26 richieste ricadenti entro 12 miglia dalla costa. «Il Governo italiano - commenta Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e Presidente della Fondazione UniVerde - dovrebbe prendere esempio da quello Croato che ha chiesto una moratoria su esplorazione ed estrazione degli idrocarburi, gas e petrolio nell'Adriatico dichiarando lo stop definitivo alle trivellazioni petrolifere, senza trucchi. Se ciò non avverrà, servirà un chiaro voto degli italiani per salvare i mari e le campagne da trivelle e investire sulle rinnovabili come deciso alla Cop21 di Parigi».

«Come chiedono anche le Regioni - conclude Pecoraro Scanio - si voti il referendum a giugno insieme alle amministrative. Gli atti del Mise, infatti, non incidono sui permessi già concessi vicino alle Tremiti e poco oltre le 12 miglia. Questi rigetti sono peraltro dovuti alle modifiche normative approvate dal Governo per evitare alcuni dei quesiti referendari. Occorre controllare che non contengano errori tali da consentire ai richiedenti facili ricorsi al Tar».
Marilisa Romagno
autore