17/12/2015 - 11:30

Gli Stati Generali della Green Economy sono l'appuntamento più green dell'imprenditoria

Protagoniste indiscusse della IV edizione degli Stati Generali della Green Economy sono state le imprese italiane. Al mondo dell'imprenditoria è, infatti, dedicata la "Relazione sullo stato della green economy in Italia", documento ampiamente commentato e discusso con il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nella sessione di apertura della due giorni a Rimini, nell'ambito di Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente.
Sempre le aziende, 220 per la precisione, hanno sottoscritto "l'Appello delle imprese e delle organizzazioni italiane della green economy per un efficace accordo internazionale sul clima", consegnato al Ministro Galletti, all'indomani della sua partenza per la capitale francese in occasione della COP21. Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno delle 64 organizzazioni di imprese, che compongono il Consiglio Nazionale della Green Economy, e ai coordinatori dei Gruppi di Lavoro che hanno potuto contare sulla professionalità di oltre 350 esperti. Un processo partecipativo unico in Italia, che ha caratterizzato negli anni e continua a caratterizzare il lavoro di questo organismo, tramite il quale sono stati elaborati e approvati diversi documenti tra cui quello di policy recommendation dal titolo "Qualificare la ripresa con lo sviluppo di una green economy", contenente una serie di proposte riguardanti i principali settori strategici della green economy da cui attingere per mettere in atto misure concrete nel prossimo futuro.
Tommaso Tautonico
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