10/11/2015 - 15:00

Schneider Electric: leader mondiale sui temi del cambiamento climatico

Il Gruppo resta fra i migliori per l'impegno nella lotta al cambiamento climatico nella lista Climate "A" di CDP, per il quinto anno consecutivo. Schneider Electric inclusa anche nel Disclosure Index con un punteggio di 100/100 per l'elevata qualità dei dati sulle sue emissioni di CO2 e consumi di energia.
Schneider Electric, lo specialista globale nella gestione dell'energia e nell'automazione, annuncia di essere stato riconosciuto come leader mondiale per le sue azioni e strategie contro il cambiamento climatico, ed ha ottenuto per il quinto anno consecutivo una posizione nella Climate „A" List di CDP, ente non profit internazionale dedicato allo sviluppo dell'economia sostenibile. Il Gruppo ha anche ottenuto una posizione nel Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) per l'elevata qualità dei dati sulle sue emissioni di anidride carbonica e consumi di energia. Su richiesta di 822 investitori, che rappresentano asset per un valore complessivo di 95.000 miliardi di dollari, migliaia di aziende inviano annualmente i loro dati legati alla questione del cambiamento climatico a CDP. I dati sono valutati indipendentemente in base alla metodologia di punteggio applicata da CDP e calcolati su una scala da 1 a 100. Le organizzazioni che entrano nel migliore 10% per questi risultati formano l'indice CDLI. Con un punteggio di 100/100, Schneider Electric è una delle aziende francesi incluse nell'indice. Oltre a questo indice, CDP rende nota anche The Climate "A" List, che include aziende di tutto il mondo identificate come leader per i loro sforzi e le azioni per combattere il cambiamento climatico portate avanti nell'anno precedente. Per il quinto anno consecutivo, Schneider Electric fa parte di quel 5% di aziende che ottengono un voto "A" (il più alto) per le loro performance. Il Gruppo è anche una delle sole cinque aziende francesi che quest'anno compaiono nella lista.

Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric, commenta: "Schneider Electric è molto orgogliosa di aver ottenuto 100, il voto più alto, e di essere per il quinto anno consecutivo nella A list. Abbiamo migliorato la nostra posizione nel tempo: nel 2011 avevamo un risultato di 91/100, l'anno scorso 99/100. In un mondo in cui il bisogno di energia continua a crescere, ciò dimostra il valore del nostro impegno strategico nell'aiutare i nostri clienti a rendere il loro ecosistema sicuro, affidabile, efficiente e sostenibile - e ad ottenere di più con meno risorse, sfruttando le opportunità offerte oggi dalla possibilità di operare in uno scenario sempre più connesso, distribuito e intelligente. Per Schneider Electric, naturalmente, questo risultato è un invito a continuare a rispettare il nostro impegno senza fare compromessi".

I due indici sono stati resi noti nel report annuale sul cambiamento climatico di CDP, tre settimane prima della Climate Change Conference di Parigi (COP 21), evento in cui i leader dei paesi del mondo si incontreranno per siglare un accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sulle azioni per limitare il riscaldamento globale. Il report tiene traccia di cinque anni di progressi compiuti dalle più grandi aziende del mondo e rivela come le aziende abbiano cambiato le loro strategie, nei cinque anni passati, per contribuire alla soluzione delle sfide del cambiamento climatico.
Il presidente esecutivo e co-fondatore di CDP, Paul Dickinson, spiega "L'influenza delle grandi aziende in questo settore è potente. Ci congratuliamo con le aziende che fanno parte della A list, perché stanno facendo luce sul percorso per arrivare a un futuro a basse emissioni con le loro azioni. L'analisi dell'azione del mondo imprenditoriale per il cambiamento climatico suggerisce che oggi siamo arrivati a un punto di svolta, un momento in cui si chiede alle aziende di mettere in campo il loro pieno potenziale. Sono necessarie politiche ambiziose, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, per supportarle nel loro impegno e per catalizzare la partecipazione delle imprese su larga scala". .

Schneider Electric già da 10 anni si è attivata per mettere al centro della sua strategia lo sviluppo sostenibile. Fin dal 2015 l'azienda ha usato il Planet & Society Barometer per tenere traccia del suo percorso di sviluppo sostenibile. Questo strumento fissa su un periodo triennale alcuni obiettivi specifici dell'azienda, volti a migliorare i risultati ottenuti in tre aree: Planet, Profit e People. Il Planet & Society Barometer garantisce trasparenza e verificabilità. Una semplice scala di punteggio da 1 a 10 offre una misura complessiva dei miglioramenti del Gruppo in termini di sviluppo sostenibile. Nel 2015, Schneider Electric pubblica il suo nuovo Planet & Society Barometer per gli anni 2015 - 2017: consiste di 16 piani di progresso articolati su cinque megatrend definiti per tutto il Gruppo: clima, economia circolare, sviluppo, etica, salute ed equità. Il Gruppo in questo modo conferma la sua ambizione di posizionarsi come player nell'innovazione sociale e ambientale e rafforza la sua volontà di contribuire a un mondo sostenibile.
Marilisa Romagno
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