24/09/2015 - 23:38

Volkswagen: sicuri i motori Diesel Euro 6. Ma Galletti chiede blocco vendite in Italia

"Se scopriremo che anche in Italia sono state vendute auto dotate di un software per ingannare i controlli sulle emissioni sarà inevitabile far scattare il blocco delle vendite".
Con queste parole il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, è intervenuto sul caso Volkswagen, lo scandalo che ha coinvolto la casa automobilistica dopo le indagini condotte dall'Agenzia federale Usa sulle difformità tra i valori emissivi dei veicoli diesel immessi sul mercato statunitense e quelli prodotti effettivamente su strada.

Questa situazione rappresenta anche l'occasione per aggiustare il tiro sui controlli, garantendo "la massima trasparenza per dare fiducia ai mercati, non contro ma a difesa delle case automobilistiche. E a difesa dei consumatori che acquistano i loro prodotti. Porremo il tema a Bruxelles" ha continuato il ministro Galletti ha poi aggiunto che "è arrivato il momento di fare chiarezza, di procedere a una revisione ampia di tutto il sistema. Anche perché, se i dati di emissione cambiano, cambia anche il quadro dell'inquinamento atmosferico".

La Volkswagen Italia dovrà inoltre dare le necessarie rassicurazioni sulle vetture vendute sul mercato italiano, ha aggiunto il ministro in una lettera indirizzata all'amministratore delegato e direttore generale di Volkswagen Group Italia Massimo Nordio in cui ha chiesto al manager di fornire elementi oggettivi che nelle autovetture commercializzate in Italia non siano stati installati accorgimenti tecnici analoghi volti ad alterare i dati relativi alle emissioni inquinanti rispetto a quelli reali.

Nel frattempo Volkswagen ha annunciato la propria disponibilità a fare chiarezza sulle irregolarità che riguardano un particolare software utilizzato su alcuni motori Diesel. "Tutelare la fiducia dei nostri clienti e del pubblico è e rimarrà un aspetto della massima importanza per noi tutti. Siamo sinceramente e profondamente dispiaciuti che le vicende di questi giorni possano avere incrinato la loro fiducia" spiega la casa automobilistica precisando di "voler risolvere il problema nel più breve tempo possibile".

"Tutti i nostri veicoli circolanti sono assolutamente sicuri e adatti alla circolazione su strada. La questione in essere coinvolge eventualmente solo le emissioni inquinanti e ribadiamo il nostro impegno a risolverla quanto prima" ha detto ancora Volkswagen dichiarandosi disponibile a farsi carico dei costi per l'organizzazione e l'adozione delle misure tecniche necessarie, una volta che esse siano state chiaramente individuate.

"Per quanto riguarda i veicoli nuovi del gruppo dotati di motori Diesel EURO 6 e attualmente disponibili per la vendita nell'Unione Europea, essi soddisfano appieno i requisiti legali e gli standard ambientali vigenti. Il software sotto indagine non influenza in questo caso né il comportamento di guida, né i consumi, né le emissioni" ha continuato Volkswagen precisando come uno scostamento rilevabile tra i risultati di emissione allo scarico ottenuti al banco di prova e le condizioni di guida reali sia stato riscontrato esclusivamente per una famiglia di motori diesel precedenti all'omologazione EU 6".

Al momento però il gruppo si è detto non ancora in grado di specificare quali modelli e quali anni di costruzione potrebbero essere interessati ed ha annunciato la propria volontà a fornire tutte le informazioni al riguardo non appena saranno disponibili.
Rosamaria Freda
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