02/09/2015 - 14:25

Erp Italia e Co.A.B.Se.R. insieme per la raccolta a domicilio di pile esauste

Dopo il grande successo della prima edizione torna il progetto di ERP Italia realizzato in collaborazione con Co.A.B.Se.R. (Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti) per la raccolta a domicilio delle pile esauste in circa 50 comuni a nord di Cuneo. Coinvolti oltre 120.000 cittadini.
Torna per il secondo anno consecutivo il progetto relativo alla raccolta a domicilio di pile esauste in circa 50 Comuni della Provincia di Cuneo, realizzato da ERP Italia insieme a Co.A.B.Se.R. L'iniziativa, che ha permesso già lo scorso anno di raccogliere 2,13 tonnellate di pile, consentirà di raggiungere un bacino di utenti ancora più ampio confidando nell'impegno e nel grande senso civico dei cittadini coinvolti. Il progetto, partito a fine luglio con una preventiva comunicazione ai sindaci delle realtà raggiunte e con la successiva consegna ai cittadini degli appositi contenitori e del materiale informativo coinvolgerà dal 10 settembre al 24 ottobre oltre 120.000 persone.

"L'anno scorso abbiamo assistito a una grande adesione dei cittadini che non si sono limitati a partecipare alla singola raccolta a domicilio, ma si sono recati spontaneamente presso gli eco centri dei rispettivi comuni per conferire ulteriori quantitativi di pile esauste. Il nostro obiettivo era quello non solo di rendere più veloce la raccolta ma anche di radicare ancora più profondamente nell'opinione pubblica la consapevolezza dei benefici per l'ambiente che derivano da quest'abitudine virtuosa." - dichiara Samantha Charalambous, Marketing Manager di ERP Italia. "Siamo convinti otterremo grandi risultati e anche quest'anno renderemo pubblici i dati di raccolta confidando nel raggiungimento di un altro importante traguardo."

L'iniziativa rientra tra le attività che ERP Italia - tra i principali Sistemi Collettivi che si occupano della gestione a norma dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e dei Rifiuti da Pile e Accumulatori (RPA) sull'intero territorio nazionale - porta avanti da diversi anni allo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla possibilità di recuperare materiali e sull'importanza ambientale di destinare ad un riciclo corretto e in sicurezza rifiuti particolari estremamente comuni, come gli elettrodomestici vecchi o fuori uso e le pile scariche. Il progetto, anche quest'anno, sarà gestito in collaborazione da ERP Italia e Co.A.B.Se.R., con il supporto operativo delle ditte appaltatrici dei servizi di igiene urbana Bra Servizi e Cooplat per la parte di raccolta, pesatura e stoccaggio temporaneo. Il commento di Silvano Valsania, presidente del Co.A.B.Se.R: "Attraverso la rete dei 18 centri di raccolta ormai da anni differenziamo tutti i rifiuti prodotti dalle famiglie, comprese le pile esauste. Siamo convinti che questa nuova iniziativa, attraverso la comodità del servizio porta a porta, ci permetterà di recuperare ulteriori importanti quantitativi di questi rifiuti pericolosi per l'ambiente e molto diffusi nelle nostre case."
Marilisa Romagno
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