17/02/2015 - 19:30

L'orso bruno marsicano nel Parco dei Monti Simbruini

Sabato 14 febbraio si è svolto presso il Centro Polifunzionale del Parco "Porta del Parco" a Subiaco un incontro formativo e informativo sull'orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus). La giornata, organizzata dal Parco dei Monti Simbruini e dell'Agenzia Regionale Parchi, era rivolta ai volontari dell'Associazione "Salviamo l'Orso" e ai tecnici della Riserva Naturale Zompo lo Schioppo, che hanno sottoscritto con l'Agenzia un protocollo d'intesa finalizzato al monitoraggio della specie. All'appuntamento erano presenti anche i tecnici del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e della Riserva Naturale Monte Genzana -Alto Gizio.
L'incontro ha visto la partecipazione di oltre 40 persone che hanno seguito con interesse e partecipazione gli interventi dei relatori, che hanno descritto la storia, la struttura e gli obiettivi di funzionamento della Rete Regionale di Monitoraggio dell'orso bruno marsicano, e illustrato la biologia della specie, prestando particolare attenzione al riconoscimento dei segni di presenza. Nell'ultima parte dell'incontro è stata proposta e discussa un'ipotesi di piano di monitoraggio da sviluppare sui Monti Ernici. Nelle conclusioni il dott. Vito Consoli, Direttore dell'ARP, ha ribadito il concetto , già espresso dai relatori, circa la necessità di monitorare la presenza del plantigrado senza arrecare alcun disturbo e ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra istituzioni e volontari per la tutela e la conservazione della specie, ringraziando i presenti per la partecipazione e l'interesse dimostrati.

Durante l'incontro sono stati illustrati, inoltre, anche i risultati delle analisi genetiche relative ai campioni biologici raccolti nell'estate 2014 nel territorio del Parco dei Monti Simbruini. I risultati hanno evidenziato che l'orso che ha frequentato il Parco dei Monti Simbruini era un maschio, che durante le sue perlustrazioni nella parte centrale del Parco, ha fatto visita a due apiari e ha gironzolato per i boschi alla ricerca di frutti. L'aspetto interessante del campionamento di questo orso riguarda inoltre il fatto che lo stesso esemplare era già stato "contattato" nel 2011 nella Val Roveto in Abruzzo! E' evidente dunque che il Parco dei Monti Simbruini rappresenta un'area fondamentale per la conservazione e per l'espansione della specie, garantendo la presenza di un territorio protetto, ricco di risorse e di potenzialità. Il personale del Parco e della Rete Regionale di Monitoraggio, continuerà i monitoraggi alla ricerca di segni di presenza della specie, collaborando anche con i volontari dell'Associazione "Salviamo l'Orso" formati durante la giornata del 14 febbraio per cercare di capire gli spostamenti del plantigrado, nell'attesa che quanto prima anche una femmina arrivi nel Parco!
Tommaso Tautonico
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