04/08/2014 - 18:06

Dissesto idrogeologico: con #italiasicura governo sblocca 650 mln di euro per apertura cantieri

Seicentocinquanta milioni di euro verranno investiti nell'apertura di cantieri anti-dissesto idrogeologico.
E' quanto ha annunciato il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture, Erasmo D'Angelis, capo di #italiasicura, la struttura di missione di Palazzo Chigi messa a punto per intervenire contro il dissesto idrogeologico e favorire lo sviluppo delle infrastrutture idriche, in una nota pubblicata sul sito di palazzo Chigi. 
 
E' già al lavoro la struttura di missione del governo che coordina questo settore ed sono stati già avviati incontri con tutte le Regioni, a partire dal Veneto, per individuare le opere più urgenti da realizzare, ha continuato il sottosegretario. Sono infatti troppi i finanziamenti dello Stato mai trasformati in cantieri ed è necessario superare al più presto i "paradossali vincoli burocratici che rallentano o bloccano opere anti emergenza" ha detto D'Angelis. 
 
"Con lo sblocca dissesto e opere idriche - ha continuato il capo di #italiasicura - mettiamo a gara entro il 2014 circa 1,1 miliardi di euro ancora non spesi per opere urgenti (650 per cantieri antidissesto e 480 milioni per l'idrico). Sono interventi che portano 31 mila occupati e sono già finanziati e in ritardo di anni o addirittura decenni".
 
"E' finalmente partita per la prima volta dopo tante promesse non mantenute e grazie alla scelta del premier Renzi di creare la struttura di missione a palazzo Chigi e nominare i presidenti di Regione commissari di governo contro il dissesto, quella che consideriamo la più importante opera pubblica di cui l'Italia ha bisogno e quanto accaduto nel trevigiano conferma l'urgenza di manutenzioni, di messa in sicurezza dei versanti franosi, di argini fluviali, di creare casse di espansione per ridurre il rischio alluvioni in tante aree del paese" ha aggiunto il sottosegretario. 
 
"Sono interventi che la politica da sempre considerava di serie B perché non portano voti e non fanno notizia, però salvano vite umane e l'ambiente, beni pubblici e privati e tutelano territori straordinari ma di una fragilità incredibile dovuta a deregulation urbanistica e all'abnorme consumo di suolo. Non possiamo e non dobbiamo più perdere altro tempo. Dopo decenni di attese e promesse, di veti e opposizioni parte finalmente il cantiere delle sicurezza per milioni di italiani" ha concluso D'Angelis. 
 
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Rosamaria Freda
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