11/01/2017 - 20:41

Rinnovabili, Enel lancia green bond in Europa per 1,25 mld

Enel, attraverso la sua contollata EFI, ha emesso sul mercato azioni per 1.250 milioni di euro che serviranno a finanziare progetti nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili e delle tecnologie pulite
Attraverso la controllata Enel Finance International N.V. (EFI), l’Enel ha avviato il collocamento di un green bond sul mercato europeo finalizzato al finanziamento di progetti in campo ambientale e sociale. Il titolo è destinato ad investitori istituzionali e assistito da una garanzia rilasciata dalla stessa Enel.
Enel_green_bond
L’emissione ammonta a complessivi 1.250 milioni di euro e prevede il rimborso in unica soluzione a scadenza in data 16 settembre 2024 e il pagamento di una cedola a tasso fisso pari all’1%, pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di settembre, a partire da settembre 2017. Il taglio minimo dell'obbligazione è di 100 mila euro e il prezzo di emissione è stato fissato sotto la pari  (99,001% del valore nominale), con un rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,137%. La data prevista per il regolamento dell’emissione è il 16 gennaio 2017. I rating attribuiti all'emissione sono Baa2 (Moody's), BBB (Standard&Poor's) e BBB+ (Fitch).

E' previsto, spiega un comunicato stampa di Enel, che il green bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa dell’Irlanda e sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e che allo stesso venga assegnato un rating in linea con quello di Enel. L’operazione ha raccolto adesioni per un importo di circa 3 miliardi di euro, con una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (“SRI”) che ha permesso al Gruppo Enel di diversificare ulteriormente la propria base di investitori.

Il collocamento del titolo obbligazionario è stato guidato da un sindacato di banche che ha coinvolto, in qualità di jointbookrunners, Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch, Credit Agricole Cib, Citi, Deutsche Bank, Hsbc, JP Morgan, Mizuho Securities, Natixis, Smbc Nikko e Unicredit. Scopo dell’operazione è quello di utilizzare i proventi netti dell’emissione per finanziare i cosiddetti eligible green projects del Gruppo Enel individuati o da individuare in conformità ai  “Green Bond Principles 2016” pubblicati dall’ICMA – International Capital Market Association. Nella categoria rientrano per esempio degli eligible green projects progetti di sviluppo, costruzione e repowering di impianti di generazione da fonti rinnovabili e sviluppo di reti di trasmissione e distribuzione, nonché di implementazione di smart grids e smart meters nelle aree geografiche in cui il Gruppo opera. 

L’operazione è in linea con la strategia finanziaria del Gruppo Enel delineata nel piano strategico 2017-2019, che prevede il rifinanziamento di 12,4 miliardi di euro anche attraverso l’emissione di green bonds quali strumenti dedicati al finanziamento di progetti funzionali al passaggio alla “low carbon economy”. Al fine di agevolare la trasparenza e la qualità dei green bond emessi, il Gruppo Enel ha predisposto e pubblicato un “Green Bond Framework”.
Mariangela Lomastro
autore