Dopo un decennio, l'iniziativa sta già riportando la vita ai paesaggi degradati dell'Africa in una misura senza precedenti, fornendo sicurezza alimentare, posti di lavoro e una ragione per rimanere per i milioni di persone che vivono lungo il suo percorso.
La parte profonda del Mar Ionio si è riscaldata più di altri mari. Lo rivela uno studio su trent’anni di misurazioni e modelli numerici, condotto da scienziati italiani nell’ambito del progetto RITMARE e pubblicato sulla rivista scientifica Nature Scientific Reports.
Un nuovo video diffuso oggi da Casa Surace, realizzato in collaborazione con Greenpeace Italia spiega come ridurre l’utilizzo della plastica monouso e combattere l’inquinamento dei mari.
Stop agli sprechi, via libera alla condivisione, oltre il concetto di possesso: siamo entrati a tutti gli effetti nell’era della sharing economy. Oggi si condividono l’automobile o la bicicletta, i libri e l’abbigliamento, fino all’ufficio. Quando la condivisione delle risorse è progettata avendo...
Danilo Bonato, Direttore Generale del Consorzio Remedia: "Open scope RAEE in vigore dal 15 agosto 2018, Remedia partner di Assolombarda, ANIMA e FederlegnoArredo".
Conoe: “da settembre il servizio di raccolta degli oli vegetali esausti sarà esteso anche a migliaia di famiglie italiane”.
Ambiente. Dal 1° gennaio 2019, diminuisce a 3,00 €/tonnellata il contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio, e viene più che dimezzato quello relativo all’alluminio (15,00 €/tonnellata).
Da una indagine Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’ Earth Overshoot Day del 1 agosto emergono le strategie messe in atto da quasi 3 italiani su 4 che nell’ultimo anno hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari. Dalla family bag al ristorante alla spesa a chilometri zero.
Il quadro di 20 piccole isole italiane e le storie di 32 buone pratiche dal Mare del Nord al Pacifico. “Per affrettare la transizione 100% rinnovabile, servono una cabina di regia nazionale e un piano per il clima e la sostenibilità elaborato da ogni isola”.
Domani 1 agosto 2018 secondo gli esperti del Global Footprint Network avremo consumato le risorse naturali che il nostro Pianeta è in grado di rigenerare in un anno. WWF: urgente un piano globale per la difesa della biodiversità planetaria, il nostro capitale naturale.