22/07/2019 - 10:37

Verde urbano: le piante a foglie rosse sono più resistenti agli stress

Il ‘verde’ delle nostre città? Più è rosso e più è resistente. È questo quanto emerge da uno studio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista “Frontiers in Plant Science”.

verde urbano

Il team dei ricercatori coordinato dalla professoressa Lucia Guidi, direttore del Centro Nutrafood, ha infatti scoperto che le piante a foglie rosse si difendono meglio dagli stress ambientali, come siccità, stress luminoso e salinità, rispetto a quelle a foglie verdi.

“Questo maggiore resilienza – spiega Marco Landi ricercatore dell’Università di Pisa – è dovuta alla presenza di antociani, dei pigmenti da cui deriva proprio il rosso delle foglie, che fanno da ‘filtro’ nei confronti dei raggi solari esercitando un’azione fotoprotettiva, soprattutto nei momenti in cui le foglie sono più vulnerabili, cioè quando sono più giovani o senescenti”.

In particolare, l’analisi dei ricercatori si è concentrata su due genotipi di Prunus, a foglie verdi e rosse, dimostrando che queste ultime sopravvivono meglio in condizioni avverse proprio grazie ad una maggiore resistenza delle foglie in tutte le fasi di sviluppo. E così, come conseguenza della presenza di antociani, nel periodo autunnale le piante rosse mantengono le foglie un mese in più circa rispetto quelle verdi.

“Oltre agli aspetti più prettamente scientifici legati alla biosintesi degli antociani – conclude Landi - la ricerca fornisce delle indicazioni utili per selezionare le specie arboree più adatte per l’arredo urbano delle nostre città, un settore nel quale il nostro Dipartimento ha al suo attivo una ventina di anni di attività di ricerca e di didattica, soprattutto nell’ambito della laurea magistrale in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio”.

La ricerca pubblicata su “Frontiers in Plant Science” è stata finanziata grazie ad un Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) e i risultati sono stati presentati nel corso del convegno “Il privilegio di essere rossi in condizioni di stress” che si è svolto all’Università di Pisa nel giugno scorso. Gli autori dello studio, insieme a Lucia Guidi e Marco Landi, sono Giacomo Lorenzini, Rossano Massai, Damiano Remorini, Fernando Malorgio, Paolo Vernieri, Tommaso Giordani, Cristina Nali, Elisa Pellegrini, Giovanni Rallo, ed Ermes Lo Piccolo per l’Università di Pisa e Giovanni Agati e Cristiana Giordano del CNR di Firenze.

Tommaso Tautonico
autore
Articoli correlati
  • Leggi
    05/04/2013 - 18:00
    Ambiente: il rapporto ISTAT sul verde urbano italiano

    Secondo lo studio sul verde urbano diffuso dall'Istat, ogni abitante delle grandi città ha a disposizione 30,3 metri quadri di verde. Il ministro Clini: "Non bastano; bisogna fare di più per dare ai cittadini un ambiente migliore, più bello e più salubre. Per questo motivo la legge 10 del 14...

  • Leggi
    23/07/2013 - 15:59
    Edilizia
    Città più sostenibili con l'aumento del verde urbano

    La Cia commenta i dati Istat sulla qualità ambientale nelle città. Nei comuni italiani aumentano le aree verdi, anche se ancora lentamente (quasi l’1% annuo): oggi la disponibilità supera i 30 mq procapite. E si fa strada una nuova modalità del costruire, fatta di edifici ricoperti da orti...

  • biodiversità
    Leggi
    11/04/2017 - 19:04
    Ambiente
    Biodiversità: la Lipu pubblica un documento per tutelare il verde urbano

    Salvare la biodiversità urbana, favorire la relazione tra le persone che vivono nei centri urbani e il verde e dire stop alle potature selvagge degli alberi, inutili e dannose.

  • Leggi
    20/06/2015 - 15:00
    Ambiente
    Cia: coltivare le città, il verde urbano come fattore di benessere

    Per la seconda giornata all'Esposizione Universale, la Confederazione italiana agricoltori pone al centro delle sue riflessioni il verde urbano come fattore di benessere. Dalle tangenziali verdi ai parchi. Nelle smart city va valorizzato il ruolo dell'agricoltura.