07/09/2016 - 02:18

Verde pensile: vendemmia tra i tetti per le cantine gioiello d'Italia

Cantine d’Italia: nuovo look grazie al verde pensile. I gioielli italiani del vino, da nord a sud della pensiola, si rimettono a nuovo con giardini sui tetti di straordinaria bellezza in continuità con il paesaggio vinicolo.
Una scelta estetica, quella del verde pensile, che ha anche vantaggi ambientali sia in termini di miglioramento del microclima e che di risparmio energetico (un tetto verde può abbassare i consumi fino al 30%).

Di seguito, alcuni esempi di cantine storiche che hanno scelto il verde pensile tecnologico firmato dall’azienda triestina Harpo, leader nel settore.

Cantina Zymé nel cuore della Valpolicella classica, a San Pietro in Cariano (Varese).

Il basamento della struttura è scavato nella pietra calcarea della cava poco distante, un’antica formazione rocciosa risalente al 1400.

Il giardino pensile di 1000 metri quadri dialoga con l’ambiente circostante.

Cantina Ratti paradiso del Barolo, sorge a pochi passi dall’antica abbazia dell’Annunziata, a Morra, provincia di Cuneo.

I giardini pensili delle terrazze, pettinati a verde, ripropongono l’andamento dolce delle colline circostanti.

Cantina Tormaresca nel cuore delle Murge a San Pietro Vernotico.

Primitivo, Negroamaro, Fiano pugliese ci sono tutte le eccellenze dei vitigni tradizionali di Puglia, alcuni noti fin dalla Magna Grecia in questa cantina che ha scelto per il suo tetto 700 metri quadri di verde pensile in perfetta sintonia con l’ambiente.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile