11/04/2017 - 10:53

Un forte sbiancamento mette a rischio la Grande Barriera Corallina Australiana

La Grande Barriera Corallina dell'Australia è messa in serio pericolo a causa dello sbiancamento che ha colpito due terzi delle coste australiane causando la moria di metà dei coralli in alcune delle più frequentate aree turistiche.
barriera corallina
Gli scienziati del Centre for Excellence for Coral Reef Studies hanno monitorato l'evoltuzione della Grande Barriera Corallina dell'Australia, studiando 800 diverse barriere coralline lungo un arco di 8000 km. La Grande Barriera Corallina è patrimonio mondiale Unesco ed è considerata la più grande struttura vivente al mondo. Gli studiosi lanciano l'allarme: la Grande Barriera Corallina è stata colpita da uno sbiancamento senza precedenti dei coralli che ha colpito due terzi dell'intera barriera, causando la moria di metà dei coralli in alcune delle più frequentate aree turistiche.

Il dato preoccupante è la prossimità dei due eventi di sbiancamento del 2016 e del 2017 che non ha dato ai coralli la possibilità di recuperare. I due eventi consecutivi di sbiancamento hanno colpito un tratto di 1500 km delle regioni più settentrionali, lasciando indenne solo una sezione di un terzo a sud. Quest'anno il peggio dello sbiancamento è avvenuto maggiormente nelle regioni più turistiche del sud, ed è stato causato da aumenti delle temperature di superficie causati dal riscaldamento globale. Gli studiosi spiegano che i coralli si sbiancano quando le temperature eccedono troppo a lungo i livelli di tolleranza, così da espellere le alghe che forniscono la maggior parte dell'energia e quindi i colori più brillanti. Il direttore del Centro, Terry Hughes riferisce che quest'anno vi sono segni preoccupanti che i coralli si sbianchiscano a temperature più basse dello scorso anno.



Marilisa Romagno
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