15/03/2023 - 17:12

Transizione energetica. I risultati finanziari dell'anno fiscale 2022 di E.ON

Energie

Nonostante le perturbazioni sui mercati energetici europei e un contesto macroeconomico volatile, E.ON ha registrato un’ottima performance operativa nell’anno fiscale 2022.

L'azienda ha quindi dimostrato ancora una volta la propria forza e stabilità. I risultati annuali di E.ON sono stati superiori al dato dell'anno precedente e hanno anche leggermente superato le sue stesse previsioni.

Ciò è dovuto in particolare a una gestione tempestiva, proattiva e completa della crisi e del mercato. In vista dell'accelerazione della transizione energetica, il core business del Gruppo, ovvero le reti energetiche e le soluzioni per i clienti, ha acquisito ulteriore importanza e continua a garantire a E.ON ulteriori opportunità di crescita.

Transizione energetica. I risultati finanziari dell'anno fiscale 2022 di E.ON

E.ON prevede di aumentare gli investimenti nella transizione energetica dopo i buoni risultati dell’ultimo anno fiscale

  • Il CEO di E.ON Leonhard Birnbaum: “La decarbonizzazione, la transizione energetica e l'espansione delle infrastrutture devono essere accelerate in modo massiccio. Per il nostro business, questo favorirà un grande potenziale di crescita”.
  • ON prevede di ampliare il suo programma di investimenti a 33 miliardi di euro fino al 2027; oltre il 95% di questi investimenti dovrà soddisfare i rigorosi criteri di sostenibilità della tassonomia dell'UE
  • Nel 2022 gli utili del Gruppo hanno superato leggermente le previsioni: l'EBITDA rettificato è salito a 8,1 miliardi di euro, l'utile netto rettificato raggiunge i 2,7 miliardi di euro.
  • Previsione degli utili del 2023: EBITDA rettificato del Gruppo tra 7,8 e 8,0 miliardi di euro e utile netto rettificato del Gruppo tra 2,3 e 2,5 miliardi di euro.
  • Proposta di un dividendo di 0,51 euro per azione

In occasione della conferenza stampa di oggi sui risultati annuali, il CEO di E.ON Leonhard Birnbaum ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno estremamente impegnativo per noi, per tutta l'Europa e soprattutto per il mercato dell'energia. Tuttavia, siamo riusciti a ottenere un buon risultato anche nell'anno della crisi. Abbiamo mantenuto le nostre promesse e attuato con coerenza la nostra strategia incentrata su sostenibilità, digitalizzazione e crescita. Allo stesso tempo, le nostre attività di approvvigionamento affidabili e a lungo termine ci hanno permesso, durante la crisi, di proteggere i nostri clienti in tutta Europa dagli aumenti dei prezzi, a volte drammatici, sui mercati all'ingrosso. Questo è soprattutto il risultato del duro lavoro dei nostri dipendenti. Nell’anno appena trascorso, hanno fatto un lavoro eccezionale”.

Birnbaum ha inoltre sottolineato che la trasformazione del settore energetico è oggi più urgente che mai: “La crisi rende evidente che la decarbonizzazione, la transizione energetica e l'espansione delle infrastrutture devono essere accelerate in modo massiccio. Questo darà un enorme impulso alla nostra attività di fornitura di infrastrutture energetiche affidabili e di soluzioni sostenibili per i clienti. Vediamo quindi un grande potenziale di crescita per la nostra attività nei prossimi anni. Per questo motivo, prevediamo di ampliare il nostro programma di investimenti per un totale di 33 miliardi di euro fino al 2027. Questi investimenti alimentano la nostra ambizione di svolgere un ruolo di primo piano nel promuovere e dare forma a una transizione energetica accelerata in Europa. Tuttavia, ci aspettiamo anche che gli organi regolatori e i legislatori creino le condizioni di riferimento necessarie”.

Gli utili del Gruppo superano le previsioni

L'attività operativa di E.ON è rimasta in linea con l'anno precedente, nonostante il difficile contesto di mercato. Il CFO Marc Spieker ha commentato: “Dal punto di vista operativo, il 2022 è stato un ottimo anno dal punto di vista dei risultati finanziari, in cui abbiamo raggiunto e persino leggermente superato i nostri obiettivi. In mezzo alle gravi sfide macroeconomiche causate dalla crisi energetica, il nostro modello di business ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza. La riorganizzazione a seguito dell'integrazione di innogy sta procedendo nei tempi giusti. Ci aspettiamo un’ulteriore crescita degli utili nei prossimi cinque e oltre. Questa crescita si baserà sull'espansione e trasformazione digitale delle nostre reti energetiche e sulla crescente domanda di soluzioni sostenibili per i clienti. La nostra solida posizione finanziaria ci consente di aumentare ulteriormente gli investimenti necessari a tal fine rispetto alla nostra precedente pianificazione.”

L'EBITDA rettificato del Gruppo è salito a 8,1 miliardi di euro nell’anno fiscale 2022, superando di 170 milioni di euro i risultati dell'anno precedente e andando oltre anche alle previsioni di 7,6-7,8 miliardi di euro. Il core business di E.ON, ovvero Energy Markets e Customer Solutions, ha posto le basi per questa crescita: infatti, il relativo EBITDA rettificato è passato da circa 6,3 miliardi di euro dell'anno precedente a circa 7 miliardi di euro. Il business legato alle reti, i cui utili sono aumentati di circa 470 milioni di euro, raggiungendo i 5,5 miliardi di euro, ha contribuito in misura maggiore. Come previsto, i fattori principali sono stati il recupero degli effetti negativi sugli utili degli anni precedenti, i risultati delle sinergie e l'ulteriore crescita dell'infrastruttura di rete dell'azienda grazie agli investimenti aggiuntivi. Tutto ciò è stato parzialmente compensato dall'aumento dei prezzi delle materie prime, dal clima più mite e, in alcuni mercati europei, dall'aumento dei costi per la copertura delle perdite di rete.

Anche l'attività Customer Solutions di E.ON, che comprende la vendita di energia, ha registrato un leggero aumento degli utili nel 2022. L'EBITDA rettificato è aumentato di circa 190 milioni di euro, raggiungendo 1,7 miliardi di euro circa. Questo segmento ha beneficiato nuovamente di un ulteriore aumento della domanda di soluzioni energetiche sostenibili e di prodotti per la decarbonizzazione dell'industria, delle città e delle famiglie. Ciò dimostra che molti consumatori residenziali, commerciali e municipali vogliono avere un controllo sempre più diretto del proprio approvvigionamento energetico: in questo contesto, E.ON ha avuto modo di supportare i clienti con la sua ampia offerta di soluzioni energetiche per la decarbonizzazione. Insieme ai suoi clienti, l'anno scorso E.ON ha evitato più di 100 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio. La business unit Energy Infrastructure Solutions (EIS) ha nuovamente incrementato il proprio contributo agli utili e gli investimenti rispetto all'anno precedente, sviluppando e acquisendo ulteriori progetti orientati al futuro. L'EBITDA rettificato è cresciuto di circa 90 milioni di euro rispetto all'anno fiscale precedente, raggiungendo circa 570 milioni di euro.

 

E.ON

E.ON è un player internazionale dell’energia a capitale privato, con circa 72.000 dipendenti nel mondo e con sede principale a Essen, in Germania. Tra i principali operatori europei di reti e infrastrutture energetiche, offre soluzioni per rendere più efficienti ed indipendenti abitazioni, condomini e aziende.

Con l’obiettivo di guidare la transizione energetica in Italia, E.ON si pone come partner per affiancare e coinvolgere i propri clienti in questo percorso, grazie all’offerta di energia rinnovabile e di soluzioni per l’efficienza energetica. Insieme agli oltre 900.000 clienti tra residenziali, imprese e pubbliche amministrazioni, E.ON vuole rendere l’Italia più indipendente, digitale e green, impegnandosi concretamente per la riduzione dei consumi, dell’impatto ambientale e per la salvaguardia del Pianeta.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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