17/12/2014 - 15:03

Strategia marina: ministero Ambiente finanzierà progetti di ricerca sul mare

Continuano le buone notizie per il comparto marittimo.
Dopo la proposta di rafforzamento della Strategia marina e il lancio della Carta di Livorno, avvenuti entrambi nel corso della due giorni organizzata a novembre dal ministero dell'Ambiente, ecco un'altra buona notizia che riguarda il mare. 
 
Il ministero dell'Ambiente ha infatti deciso di finanziare alcuni progetti di ricerca che affiancheranno le attività previste dalla direttiva quadro sulla Strategia marina, ovvero lo strumento normativo di cui si è dotata l'Europa che punta a preservare la diversità e la vitalità del mare. 
 
A renderlo noto è il sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo, che, al termine di un incontro con i vertici della ricerca marina in Italia, ha spiegato come l'iniziativa nasca proprio per dar seguito alla Carta di Livorno,  il documento che, tra le altre cose, prevede attività di comunicazione e di partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, ed, in particolare quelli del mondo della ricerca.
 
"Lo sviluppo della crescita blu e la tutela di una risorsa unica come il mar Mediterraneo non possono fare a meno della conoscenza del mare e, proprio in quest'ottica è nata l'idea di avviare dei progetti di ricerca anche sul "mare profondo", ad oggi, in parte, ancora poco esplorato " ha continuato Velo. 
 
"Nelle prossime settimane seguiranno altri incontri per sviluppare una programmazione comune che possa coinvolgere tutti i soggetti interessati e le infrastrutture di ricerca esistenti" ha concluso il sottosegretario. 
 
Ma a che punto è l'applicazione, nel nostro Paese, della direttiva sulla Strategia marina? L'Italia è in regola con tutte le attività previste per l'attuazione del provvedimento che pone come obiettivo agli Stati membri di raggiungere entro il 2020 il buono stato ambientale (GES, "Good Environmental Status") per le proprie acque marine, ha spiegato non molto tempo fa la sottosegretario Velo a margine del meeting informale dei Direttori Acqua e Mare dell'Unione Europea che si Ä— tenuto a novembre presso il ministero degli Affari esteri.
 
L'obiettivo è dunque chiaro: arrivare ad una governance unitaria del mare che sia in grado di coniugare crescita economica, sviluppo, tutela ambientale e sostenibilità, come si legge proprio nella Carta di Livorno.
 
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Rosamaria Freda
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