02/03/2011 - 10:13

Segamo la Vecchia

Questa tradizionale festa è comune a molti paesi dell’Umbria dove negli anni '45-'50 era una rappresentazione frequente della mezzadria della zona, ma negli anni '60-'70, con l’abbandono delle campagne, si perse questa usanza. La tradizione trae le sue origini da tempi antichissimi e la sua somiglianza con alcune tradizioni del Nord Europa potrebbe avvalorare la tesi che ad importarla presso i nostri paesi siano stati i Vichinghi, durante la loro discesa in Italia.

La “segata della vecchia”, nella più antica tradizione, vuole simboleggiare l’addio all’anno vecchio.

Alla vecchia vengono addossate tutte le responsabilità su quanto l’anno passato ha portato di negativo, non a caso si rappresenta alla fine di marzo o ai primi di aprile quando la natura si risveglia.

Significativo è il fatto che, quando la vecchia viene trovata nel bosco, i segantini la sbagliano per una quercia e decidono di tagliarla: il fatto dimostra che la vecchia simboleggia la natura e dalla natura è stato scelto uno dei simboli più rappresentativi.

A Gubbio e nelle campagne limitrofe, esiste da moltissimi anni l’usanza di preparare un dolce a forma di vecchia che dovrà essere “segata”.

Sulla sua origine non ci sono dati certi, ma l’ipotesi più avvalorata è che la Vecchia simboleggi la Quaresima, tempo di privazioni e sacrifici: segarla vorrebbe dire interrompere a metà i quaranta giorni di digiuno e di astinenza per concedersi qualche licenza nel mangiare.

Il dolce a forma di donna rappresenterebbe dunque il periodo quaresimale che viene "segato" proprio nel giorno che cade a metà del percorso penitenziale: è un respiro ed una gratificazione per il corpo provato dalle privazioni che questo periodo liturgico richiede.

L’appellativo “Vecchia” trova una giustificazione nella lunghezza del periodo quaresimale.

A Gubbio, fra musiche e suoni tradizionali,viene tagliata un’enorme vecchia di pasta frolla e distribuita a tutti i presenti alla manifestazione.

Segamo la Vecchia è un'inziativa di mezza quaresima organizzata dal Centro della Gioventù, con il patrocinio del Comune di Gubbio e la collaborazione di varie pasticcerie e vapoforni localiche avverrà il 31 marzo..

Per informazioni chiamre il Servizio Turistico Associato al numero 075-9220693 o mail info@iat.gubbio.pg.it


Annalisa Battisodo
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