01/01/2013 - 01:00

Saie per ricostruire l'Italia

Il Salone Internazionale dell'edilizia organizza un Forum sulla ricostruzione. Aderisce all'iniziativa l'intero mondo delle Costruzioni.
"Niente dovrà essere come prima" è la parola d'ordine di SAIE 2012 che si svolgerà nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 21 ottobre. BolognaFiere ha infatti deciso aprire una discussione sui grandi temi della ricostruzione che, a partire dall'emergenza sismica, riguardi la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano esistente e le nuove modalità di costruire. Il Forum è stato convocato attraverso un manifesto dal titolo Ricostruiamo l'Italia, promosso da BolognaFiere assieme alla Regione Emilia Romagna e alla rete regionale di ricerca costituita con Aster, dalle università della Regione per il settore delle costruzioni e dal Comune dell'Aquila e dalla Regione Abruzzo. Il manifesto indica quattro temi per il Forum:
Un nuovo modo di progettare
Un nuovo modello di edificio produttivo, abitativo e pubblico
Il recupero, il restauro, la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio architettonico

Le regole di una nuova certificazione ambientale, energetica e per la sicurezza sismica

ma anche alle tematiche del costruire in sicurezza.
Il Forum si aprirà con l'incontro Un impegno di discussione e ricerca perché niente dovrà essere come prima, giovedì 18 ottobre, ore 11 presso la Sala Forum Gallery Hall 25-26. Interverranno il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà; i presidenti nazionali dell'Ance, Paolo Buzzetti, del Consiglio nazionale degli architetti Leopoldo Freyrie, del Consiglio nazionale degli ingegneri Armando Zambrano; il sindaco de L'Aquila Massimo Cialente e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Coordinerà l'incontro Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera.

Duccio Campagnoli, presidente BolognaFiere - organizza, parallelamente al momento espositivo, un grande forum per la messa in pratica delle migliori esperienze del costruire. Un contributo per diffondere nel nostro Paese una cultura per la ricostruzione che non sia solo emergenza, ma programmazione coerente degli interventi in edilizia. BolognaFiere aveva già pensato a una nuova edizione di Saie intitolata
Ricostruiamo l'Italia", convinta che il mondo delle costruzioni richieda importanti strategie di rinnovamento. Ora dopo i drammatici eventi in Emilia Romagna, seguiti a quelli de L"Aquila e di altre parti d'Italia, niente dovrà essere come prima nella progettazione, una sfida che il settore delle Costruzioni deve saper cogliere davvero, con un impegno real, e non con momenti occasionali e di facciata>. e alla felice idea di dedicare l'edizione 2012 del Salone al dopo-terremoto e alla necessaria svolta culturale e politica che si impone in termini di qualità dei processi costruttivi>. Con queste parole il presidente Vasco Errani ha espresso il sostegno della Regione Emilia Romagna al Forum SAIE 2012 nuove politiche industriali, creando nuovo sviluppo e nuovo lavoro. E perché siamo consapevoli che nei nostri territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio ci attende un lavoro impegnativo e di lungo respiro: vogliamo affrontarlo con un ampio concorso di forze e di idee per farne una esperienza di democrazia, di partecipazione e di nuova qualità sociale, per noi e per l'Italia> conclude il Presidente Errani.

Marilisa Romagno
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