31/01/2015 - 15:38

Quirinale: Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Velo (Pd): una buona giornata per l'Italia

Lo avevamo annunciato ieri e così è stato: Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica.
Alla quarta votazione, con 665 voti, il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, ha infatti eletto il successore di Giorgio Napolitano che, come prevede l'articolo 91 della Costituzione, prima di assumere le sue funzioni, dovrà prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi alle Camere. 
 
Deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia Cristiana e poi per il Partito Popolare Italiano e la Margherita, Sergio Mattarella è stato più volte ministro e dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. Fratello minore di Piersanti, che nel 1980 fu assassinato da Cosa Nostra mentre era presidente della Regione Siciliana, Mattarella è sempre stato vicino per tradizione familiare alla Dc e dopo una prima elezione alla Camera nel 1983 e una rielezione nel 1987 si è sempre mantenuto vicino alle correnti di sinistra del partito ed in particolare al segretario De Mita. Nello stesso anno fu nominato ministro dei rapporti con il Parlamento nel governo Goria e confermato nell'incarico nel 1988 con il governo De Mita. Nel 1989, con la formazione del governo Andreotti VI fu nominato ministro della Pubblica Istruzione, incarico da cui si dimise nel 1990. 
 
Privo di incarichi di governo, fu vicesegretario della Democrazia Cristiana nel 1990 al 1992, anno in cui venne rieletto alla Camera. Mattarella è noto soprattutto per la cosiddetta "legge Mattarella " di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato che, recependo l'esito del referendum del 1993, introdusse una preponderante componente maggioritaria. La legge Mattarella (nota anche come Mattarellum) fu impiegata per le elezioni politiche del 1994, del 1996 e del 2001.
 
Nel 2001 Mattarella fu rieletto alla Camera nelle liste de La Margherita, nel 2006 fu candidato nella lista dell'Ulivo e venne eletto deputato per la settima volta. Nel 2007 fu tra gli estensori del manifesto del Pd, ma con lo scioglimento anticipato della XV legislatura il 28 aprile 2008, non si ricandidò.
 
Ricevendo la comunicazione delle sue elezioni Mattarella, dodicesimo presidente della Repubblica italiana, ha rivolto un "pensiero alle speranze e alla difficoltà degli italiani". 
 
"Rivolgo le mie piu' sentite congratulazioni al neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, uomo di grande spessore politico e persona perbene" ha detto Silvia Velo, deputato del Partito Democratico e sottosegretario di Stato all'Ambiente, commentando l'elezione del nuovo presidente. 
 
"Ho votato con convinzione Mattarella perché Ä— una personalità in grado di unire il Paese è perché rappresenta una figura dall'altissimo profilo istituzionale" ha continuato Velo.
 
"Sono certa che il presidente Mattarella sarà una garanzia per proseguire il processo di riforma del Paese che questo governo ha avviato e che l'Italia aspetta da anni. Oggi Ä— senza dubbio una buona giornata per la democrazia, per l'Italia e per gli Italiani" conclude il sottosegretario all'Ambiente. 
Rosamaria Freda
autore