21/09/2017 - 17:41

Pesticidi: nel laboratorio Syngenta di Londra NO ogm SI bioingegneria

Syngenta la multinazionale dei pesticidi svela il lavoro di centinaia di ricercatori impiegati nel laboratorio di ricerca di Jealott's Hill, nella campagna di Londra dove si progettano insetticidi, erbicidi, fungicidi senza ogm.
pesticidi ogm
Syngenta, la multinazionale svizzera dell'agrochimica, famosa in tutto il mondo per la produzione di pesticidi e spesso attaccata dagli ambientalisti per la creazione di prodotti ogm oggi si considera un'azienda all'avanguardia nell'agricoltura moderna, sicura e in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici. I manager e i tecnici di Syngenta del colosso svizzero, stanchi di essere etichettati come nemici dell'ambiente, intendono spiegare alla stampa cosa fanno davvero nel loro centro di ricerca di punta a Jealott's Hill, nella campagna di Londra in cui lavorano 800 scienziati.

Il responsabile delle relazioni esterne, Jim Morton spiega :"Da quando si comincia a studiare un pesticida a quando lo si mette sul mercato passano dai 12 ai 15 anni. Per trovare la sostanza giusta, ne testiamo almeno 100.000. Portare sul mercato un solo prodotto ci costa in media 280 milioni di dollari". A Jealott's Hill gli scienziati progettano insetticidi, erbicidi, fungicidi, consducono delle ricerche su nuove sostanze che aiutano le piante ad affrontare le variazioni del clima e la siccità. Attraverso tecniche innovative di bioingegneria creano nuove sementi che possano resistere a parassiti e malattie, così da ridurre al minimo l'uso di sostanze chimiche e di acqua.

A Jealott's Hill non si producono sementi ogm poichè le norme Ue non lo permettono, negli Stati Uniti e in Asia invece è possibile lavoare anche attraverso l'ingegneria genetica. Nel centro di ricerca londinese c'è un laboratorio robotizzato da 8 milioni di dollari, dove si miscelano le sostanze prima di essere testate prima in serra e poi sul campo. Qui vengono testate 1.200 sostanze a settimana, 50.000 all'anno. Nel laboratorio 170 persone si occupano dei controlli sulla sicurezza delle sostanze, settore di fondamentale importanza: i ricercatori si accertano che i prodotti siano in regola con le normative di tutti i paesi, sia per gli agricoltori, sia per i consumatori che per l'ambiente.


Marilisa Romagno
autore
Articoli correlati
  • Leggi
    21/10/2015 - 13:30
    Ambiente
    Ambiente: abuso di pesticidi nella prodizione di mele

    Greenpeace pubblica oggi i risultati di un'analisi sulle mele acquistati nei supermercati di 11 Paesi europei, Italia compresa. Mentre i test sulle mele biologiche non hanno evidenziato tracce di pesticidi, ben l'83 per cento delle mele prodotte in modo convenzionale sono risultate contaminate da...

  • Leggi
    01/07/2013 - 12:53
    Ambiente
    Anche in Italia pesticidi tossici nei prodotti di medicina cinese

    Greenpeace pubblica oggi il rapporto "Erbe cinesi: elisir di salute o cocktail di pesticidi?" dove rivela che prodotti legati alla medicina tradizionale cinese a base di erbe in vendita in Italia, altri Paesi europei e Nord America, possono contenere un cocktail tossico di residui di pesticidi,...