19/05/2016 - 19:49

Pesticidi e Ogm in un unico proprietario: Bayer vuole acquisire Monsanto

Un colosso in campo agroalimentare da 67 miliardi di dollari di fatturato. Questo accadrebbe se la Monsanto, multinazionale americana leader nel campo delle biotecnologie agrarie, dovesse accettare l'offerta di acquisizione della tedesca Bayer, leader mondiale in campo chimico e farmaceutico.
Dalla loro unione potrebbe nascere il più grande colosso al mondo per la produzione e la vendita di pestici e semi da colture tra cui ci sarebbero anche i famigerati Ogm (organismi geneticamente modificati). Attualmente infatti la Monsanto detiene la leadership per la produzione di sementi transgeniche e tradizionali, con un fatturato di circa 14 miliardi di dollari. La Bayer AG rappresenta invece una delle principali case farmaceutiche al mondo, con un intero ramo aziendale dedicato alla produzione di pesticidi. L'unione delle due aziende porterebbe alla creazione di un colosso da 67 miliardi di dollari di fatturato.

Secondo le indiscrezioni l'offerta messa sul piatto dall'azienda tedesca sarebbe di 40 miliardi di dollari. Se la Monsanto dovesse accettare, la Bayer rafforzerebbe il suo settore "Life Science" con vantaggi per le sue aree di business tra cui, "Crop Science", dedicato al settore dell'agricoltura. La fusione darebbe vita ad un colosso agroalimentare in grado di produrre e vendere la più grande varietà di pesticidi, semi di culture geneticamente modificati e antibiotici al mondo.

"I vertici di Bayer hanno recentemente incontrato i responsabili di Monsanto per discutere in privato di una acquisizione di Monsanto", si legge nella nota stampa dell'azienda bavarese. Anche Monsanto con una nota stampa ufficiale dal canto suo conferma di aver ricevuto un'offerta non vincolante da parte di Bayer, che sta valutando con il supporto degli advisor Morgan Stanley e Ducera Partners.
Tommaso Tautonico
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