01/01/2013 - 01:00

Ora legale: più risparmio meno CO2

Stanotte le lancette degli orologi saranno spostate in avanti di un'ora. Le giornate si allungheranno, il consumo di energia elettrica diminuirà e l'ambiente potrà tirare per un po' un sospiro di sollievo.
 
Dalle stime fatte da Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, si evince che, grazie al maggiore utilizzo di luce naturale, nei prossimi 7 mesi saranno risparmiati 646,4 milioni di kilowattora (644 milioni di kWh il minor consumo del 2010). 
 
Un risparmio che si rifletterà in termini di costi anche sul portafoglio degli italiani: considerando infatti che un kilowattora costa in media circa 13,5 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2011 è pari a oltre 85 milioni di euro. 
 
Inoltre, il minor consumo di energia porterà anche una riduzione di CO2 immessa nell'atmosfera: ben 300 mila tonnellate in meno.
Terna ha calcolato che, dal 2004 al 2010, l'ora legale ha fatto risparmiare agli italiani oltre 4,3 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 585 milioni di euro e a 2,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica. 
L'ora solare verrà ripristinata il 30 ottobre 2011.
Lisa Zillio
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