24/03/2017 - 16:48

Ora della Terra 2017: le famiglie italiane potrebbero risparmiare 7,7 milioni di kilowattora

Con il check-up energetico lanciato lo scorso dicembre, E.ON aiuta i consumatori a ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica tra le mura domestiche, riducendo l’impatto sull’ambiente e risparmiando in bolletta.
ora della terra
Domani alle 20:30 scatterà l’Ora della Terra e chi vorrà potrà spegnere luci ed elettrodomestici per sessanta minuti: un’iniziativa per sensibilizzare a un uso più efficiente delle risorse energetiche. Se tutti gli italiani aderissero all’iniziativa – spegnendo la luce in casa e idealmente tutti i dispositivi alimentati a energia elettrica – si potrebbero risparmiare circa 7,7 milioni di kilowattora, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di quasi 3.000 famiglie per un intero anno.

Il risparmio energetico è un tema fondamentale per E.ON che ha recentemente completato il riposizionamento strategico e oggi concentra la sua attività nell’ambito delle reti energetiche, delle fonti rinnovabili e delle soluzioni per i clienti, e promuove comportamenti e soluzioni per consumare meno e meglio. Tra le iniziative recenti l’Azienda ha attivato la campagna pubblicitaria #odiamoglisprechi per lanciare il check-up energetico pensato per la casa. Il servizio aiuta i consumatori domestici a individuare gli sprechi nell’utilizzo quotidiano dell’energia e offre consigli per eliminarli e consumare in modo più efficiente: piccoli accorgimenti che hanno però un grande effetto sul risparmio in bolletta e la riduzione dell’impatto ambientale.

Acquistare elettrodomestici di classe energetica AAA+, ad esempio, permette un risparmio energetico fino al 26% rispetto all’utilizzo di modelli meno efficienti; per lavatrici e lavastoviglie esistono inoltre programmi di lavaggio appositamente studiati per risparmiare energia. Spegnere le luci ogni volta che non servono invece abbassa fino al 20% in meno i costi legati all’illuminazione, mentre basta appena un grado in meno sul termostato per ridurre del 10% il consumo di energia per il riscaldamento a gas.
Marilisa Romagno
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