01/01/2013 - 01:00

Opensun, la prima aula multimediale con PC riciclati

Giovedì 7 giugno alle ore 10, nell'Istituto tecnico commerciale "Archimede", sarà inaugurata alla presenza dei docenti, degli studenti e della stampa, la prima aula multimediale realizzata nell'ambito del progetto Opensun promosso dalla Sudplus, azienda leader nel campo del risparmio e dell'efficienza energetica, in collaborazione con l'ITC "Archimede", l'associazione So.Li.Ra (Software Libero Ragusa), il circolo "Melograno" di Legambiente ed il Comune di Modica.
Opensun punta a riciclare componenti informatiche destinate alla discarica, innescando proficui meccanismi di incontro tra pubblico e privato capaci di generare un risparmio per gli enti pubblici ed una positiva ricaduta sull'ambiente. All'inaugurazione interverranno il dirigente scolastico dell'Archimede Rosolino Balistreri, il titolare della Sudplus Adriano Spadaro, Mario Di Raimondo presidente dell'associazione So.Li.Ra. e l'assessore comunale all'ambiente Giovanni Spadaro. L'aula multimediale è stata allestita utilizzando esclusivamente computer e attrezzature informatiche in disuso, recuperate dai magazzini dell'Istituto scolastico e riattivate a costo zero. Grazie all'installazione del sistema operativo gratuito Linux e all'utilizzo di software freeware -liberi da licenza d'uso- i PC potranno essere utilizzati dalla comunità scolastica a scopo didattico, abbattendo totalmente i costi di utilizzo. Nella fattispecie, sono stati portati a nuova vita trenta computer, alcuni vecchi di oltre dieci anni, collegati a stampanti, scanner e con accesso alla rete.

In tal modo il progetto ha conseguito importanti risultati sul piano del risparmio, del rispetto dell'ambiente e dell'ampliamento dell'offerta formativa. È stato evitato l'acquisto di nuovi computer e relativi software con licenza. Sono stati recuperati computer inutilizzati, svuotando i magazzini dell'istituto da rifiuti ingombranti e potenzialmente pericolosi per l'ambiente. Si è differito inoltre lo smaltimento, che costituisce un costo per i proprietari e spesso una minaccia per l'ambiente. E, infine, si è migliorata l'offerta formativa per gli studenti che potranno imparare utilizzando le centinaia di software opensource, apprendendo anche il funzionamento di Linux, tra i sistemi operativi più diffusi al mondo e sempre più richiesto dalle imprese per i suoi innegabili vantaggi economici.

«Opensun sta raccogliendo molti apprezzamenti - ha dichiarato Adriano Spadaro, ideatore del progetto e titolare della Sudplus - sono davvero tanti i cittadini e gli enti pubblici che ci stanno chiedendo di aderire all'iniziativa. Questa tensione partecipativa denota un grande interesse nei confronti della tutela ambientale, dello smaltimento di rifiuti tossici, delle leggi che ne regolano il funzionamento nel nostro paese nonché nei confronti delle nuove professioni legate all'ecologia ed al riciclo che si svilupperanno nei prossimi anni». Il progetto Opensun non si ferma qui. Nelle prossime settimane, grazie alle decine di computer inutilizzati donati da privati cittadini ed enti pubblici attraverso il link http://www.sudplus.it/index.php/chi-siamo/opensun.html, saranno realizzate altre azioni di recupero a fini di pubblico utilizzo, articolate in vari punti della città, dalla sala d'attesa del Sindaco all'Ufficio Turistico, migliorando l'offerta dei servizi ai cittadini e conseguendo un rilevante risparmio in termini di nuove emissioni di anidride carbonica.
Marilisa Romagno
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