09/07/2016 - 13:00

Olio biologico, il 13 luglio a Roma le premiazioni Biol 2016

Si terrà il 13 luglio a Roma, nella Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura (via XX Settembre, 20; ore 11), la consegna dei riconoscimenti del XXI Premio Biol, il concorso internazionale per gli extravergini biologici organizzato dal CIBi e promosso da Camera di Commercio di Bari e Regione Puglia - Assessorato all'Agricoltura.
L’epilogo, dunque, della kermesse che a marzo ha visto per quattro giorni in gara a Lecce 401 oli di 16 Paesi, assieme a mostra degli oli in concorso, due seminari di studio, visita per gli stakeholders ai territori rurali locali e una mostra-mercato della sostenibilità. Alla cerimonia parteciperanno il vice ministro Andrea Olivero, l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, il coordinatore del Premio Biol Nino Paparella e il presidente nazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Carlo Triarico. Ad essere premiati saranno i vincitori individuati in Salento dalla Giuria internazionale composta da 25 esperti provenienti da 11 Paesi (Italia, Germania, Slovenia, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Spagna, Tunisia, Usa, Cile e Siria). Ricordiamo la classifica, a cominciare dai due oli ex aequo sul gradino più alto del podio: il fiorentino “Guadagnolo” della Fattoria Ramerino, e l’andaluso “Picual” dell’azienda Castillo de Canena (che tra l’altro è il primo olio biodinamico - certificato Demeter - a vincere il Biol).

I due produttori riceveranno un’opera molto particolare, dell’ecodesigner barese Semmy Marziliano: un blocco di un olivo di circa 250 anni - parte di una branca più grande spezzatasi per cause naturali nell’area tra Gallipoli e Nardò - la cui lavorazione è stata avviata live dall’artista al Museo Must, durante la manifestazione di marzo. Pergamene per tutti gli altri: per il terzo posto, andato al pugliese “Eccelso” dell’azienda andriese Agrolio; per il vincitore del Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e marketing), lo spagnolo “Soleale” dalla caratteristica etichetta anche in braille; per il vincitore del BiolKids (progetto che con percorsi formativi e laboratori d’assaggio di oli bio ha coinvolto in sette regioni oltre 1.300 ragazzi di 27 scuole primarie), ossia il greco “Olvia”, risultato il preferito dal baby panel che ha affiancato i giurati senior per assegnare il riconoscimento; e per i tanti vincitori, infine, dei Biol Territorio, eccellenze per aree geografiche italiane ed estere (dettagli online su www.premiobiol.it).

Nell’occasione sarà presentata in anteprima l’ultima edizione della Guida mondiale dei migliori extravergini bio, con schede e profili sensoriali dei vincitori e degli oli aggiudicatisi le Medaglie Extragold: di fatto, una summa del panorama bio-olivicolo mondiale, che sarà poi presentata anche nelle principali fiere internazionali, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna. Il Premio Biol è patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Ifoam, AgribioMediterraneo, Associazione BiolItalia e Consorzio Puglia Natura.
Tommaso Tautonico
autore