01/01/2013 - 01:00

Natale: Oltre un milione di bambini scarta in anticipo i regali delle feste

Oltre un milione di bambini scarta in anticipo i regali delle feste che però al posto di babbo Natale sono portati da Santa Lucia, secondo una tradizione fortemente radicata in alcuni territori da Verona a Brescia, da Cremona a Vicenza fino a Bergamo. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che il tradizionale appuntamento è festeggiato con l acquisto di regali e leccornie per i più piccoli.
Un primo banco di prova delle feste per una ricorrenza molto sentita in Svezia dove sfilano le ragazze vestite di bianco con una coroncina in testa, ma importante anche in Italia nonostante sia stato scientificamente provato che - sottolinea la Coldiretti - il 13 dicembre non coincide con il solstizio d'inverno e quindi "Santa Lucia non è il giorno più corto che ci sia".

Secondo una tradizione molto radicata sul territorio nella notte del 12 dicembre arriva nelle case la Santa protettrice della vista a bordo di un asinello volante carico di doni che - continua la Coldiretti - i bambini attendono la mattina, dopo essere andati a dormire presto nel timore che la Santa trovandoli ancora svegli li accechi. Si lascia un piatto sul tavolo con del cibo (fieno, latte, carote) con cui ristorare sia lei che l'asinello prima di andare a dormire ed in cambio la Santa fa trovare giocattoli e dolci della tradizione locale. Fichi secchi, carrube, frutta secca, torrone e curiosi biscotti sono alcune delle prelibatezze che - sostiene la Coldiretti - non possono mancare. Un esempio dei tanti dolci locali fatti spesso in casa con risparmi anche del 50 per cento che - conclude la Coldiretti - in molte casi sostituiscono pandoro e panettone.
Vesna Tomasevic
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