04/06/2025 - 12:23

Mobilità a basse emissioni: nel 2024 circolano 18,4 mln di vetture Euro 0-1-2-3-4

Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2024 la Valle d’Aosta e il Trentino –Alto Adige sono ai primi posti per valore percentuale di auto ibride ed elettriche in circolazione, mentre la Campania è ultima. Il valore percentuale più alto di vetture con una bassa classe di emissione (Euro 0-1-2-3-4) si registra in Calabria. L’età media? 4 auto su 10 (17,53 milioni) hanno 15 anni o più. Dal mercato digitale una spinta per favorire il percorso di “svecchiamento”.

 

mobilità basse emissioni

L’avvento dell’elettrico e l’introduzione di politiche di incentivazione per promuovere le vetture a basse emissioni che impatto stanno avendo sul parco auto circolante? Secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, realizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, dal 2020 a oggi ci sono stati dei piccoli passi in avanti ma sono ancora insufficienti per un rinnovo radicale del parco auto esistente, storicamente datato e obsoleto. Nelle strade italiane circolano ancora quasi 18,4 milioni di vetture con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore, il 44,5% del totale, di cui quasi ben 4,28 milioni addirittura Euro 0-1 (10,3%). Per quanto riguarda le auto elettriche, nonostante l’incremento delle vetture in circolazione sia cresciuto dal 2023 al 2024 di ben il +103,2%, rispetto al totale rappresentano solo lo 0,8%. Questa fotografia evidenzia l’urgenza di un intervento più deciso per svecchiare l’attuale parco auto, composto per più di quattro vetture su dieci (42,4%) da modelli con 15 anni o più (pari a oltre 17,53 milioni di veicoli).

Come intervenire?
Puntando non solo sull’elettrico, ma anche sulle auto con alimentazioni tradizionali di nuova generazione. Un aiuto arriva proprio dal mondo digitale: grazie all’ampia disponibilità non solo di auto nuove ma anche usate ibride, elettriche, benzina e diesel di nuova generazione, i consumatori possono acquistare vetture di qualità a prezzi più “contenuti”, contribuendo significativamente al processo di “svecchiamento” del parco auto circolante. Su AutoScout24, infatti, ben il 57% delle auto presenti è Euro 6, il 21% ibrido ed elettrico e quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno, ben al di sotto della media della auto attualmente in circolazione.

Qual è la fotografia a livello regionale del parco auto circolante?
Nel 2024 le elettriche “pure” rappresentano la quota minoritaria (0,7%), e solo in Trentino-Alto Adige (2,8%), Valle d’Aosta (1,8%) e Toscana (1%) si raggiunge o si supera l’1% sul totale di auto in circolazione. Se si considerano invece le ibride ed elettriche insieme (media nazionale del 7,7% del totale), al primo posto troviamo la Valle d’Aosta con il 25,7% delle vetture circolanti nella regione, seguita dal Trentino-Alto Adige (22,1%). Al contrario, agli ultimi posti troviamo tutte regioni del Sud, tra cui la Campania (2,8%), il Molise e la Sicilia (entrambe 3,1%).

E se guardiamo alla classe di emissioni? 
Nel 2024 la percentuale più alta di vetture con basse classi ambientali (da Euro 0 a Euro 4) sul totale in circolazione si registra in Calabria (61,7%), Sicilia (61,1%) e Campania (60,2%). Le più virtuose sono la Valle d’Aosta (16,4%) e il Trentino-Alto Adige (19,3%). Dal punto di vista quantitativo, ai primi posti per numero di vetture in circolazione Euro 4 o inferiori troviamo la Lombardia (2.273.002), la Campania (2.242.772) e la Sicilia (2.144.450).

Tommaso Tautonico
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