01/01/2013 - 01:00

Materiale scolastico ecologico. Esiste?

Cosa c'è in cartoleria di veramente ecologico? Nonostante il grande parlare di carta riciclata è difficilissimo trovare materiale scolastico ecologico. Usare materiale ecologico sarebbe anche un gesto di coerenza nei confronti dei ragazzi visto che in molte scuole viene effettuata la raccolta della carta.
In questi giorni mamme, papà e famiglie intere girano in cartolerie e supermercati alla ricerca di quaderni, risme di carta, pennarelli, matite, gomme e quanto altro. Ma cosa c'è in cartoleria di veramente ecologico? Per quanto riguarda questo settore c’è ”molto fumo e poco arrosto”: nonostante il grande parlare di carta riciclata è difficilissimo trovare materiale scolastico ecologico. Così, mentre negli anni passati al supermercato Auchan si trovavano quadernoni, cartellette e raccoglitori della marca Pigna in carta riciclata, quest’anno non c’era niente di simile a parte pochissimi esemplari di cartellette, nascoste sugli scaffali e non esposti nelle isole del materiale scolastico, al contrario si trova un vasto assortimento di quaderni piuttosto costosi dedicati al calcio e alle griffe dei ragazzi.

Quindi nessun segnale per invitare ragazzi e genitori a questo tipo di acquisti. I cartolai si giustificano dicendo che devono accontentare i gusti del momento dei bambini ma usare materiale reciclabile significa utilizzare materiale che non scade e non deperisce, potrebbe benissimo stare nel magazzino già pronto per essere venduto durante l’anno. Un po’ meglio l’offerta per quanto riguarda le risme di carta riciclata per uffici e stampanti, si possono trovare in molti negozi. Anche penne, matite e righelli in legno e carta provenienti da foreste gestite secondo determinati standard ambientali, sociali ed economici con la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) o PEFC ho trovato con facilità in diversi negozi, alcuni offrono anche pennarelli e appuntamatite in plastica compostabile.

Ma proprio i prodotti che vengono usati in grandi quantità come quaderni, quadernoni e carta forata per i raccoglitori dovrebbero essere venduti presso i rivenditori più frequentati. Sarebbe anche un gesto di coerenza nei confronti dei ragazzi visto che in molte scuole viene raccolta la carta usata in contenitori appositi presenti nelle classi. Toccherebbero così con mano l’utilità del riciclo.
Stimoliamo il riciclo, la differenziata e poi compriamo ai nostri figli cartoleria non riciclabile? Sensibilità e attenzione è quello che si chiede.
Marilisa Romagno
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