23/05/2019 - 12:42

Marevivo: bene lo stop defintivo alla plastica monouso. Ma i bicchieri?

Con la campagna #StopSingleUsePlastic, l’associazione Marevivo lancia un appello per vietare anche l'uso dei bicchieri di plastica che si ritrovano spesso in spiaggia e rappresentano circa il 20% dei rifiuti marini.

 

plastica monouso

«Una buona notizia lo stop definitivo del Parlamento europeo della plastica monouso entro il 2021 – dichiara Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – ma mancano i bicchieri di plastica che come piatti, posate, cannucce, bastoncini cotonati, mescolatori per bevande e aste per palloncini sono prodotti usa e getta».

Nell’ambito della campagna #StopSingleUsePlastic, l’associazione Marevivo lancia un appello per vietare anche i bicchieri di plastica che si ritrovano spesso in spiaggia e rappresentano circa il 20% dei rifiuti marini. Solo in Italia vengono consumati tra i 16 e i 20 milioni di bicchieri di plastica al giorno (secondo una stima di Plastic Consult), ed è necessario che vengano inseriti nella Direttiva europea sul divieto della plastica monouso che include invece piatti e posate.

L’associazione ritiene fondamentale che il Governo includa, nell’atto di recepimento della direttiva comunitaria, anche il divieto dell’uso dei bicchieri di plastica, così come già previsto per altri prodotti. Un’integrazione che consentirebbe al nostro Paese di essere all’avanguardia e che sarà di certo considerata positivamente dalla Commissione Europea.

A sostenere l’appello anche i Cavalieri del mare di Marevivo come Andy Bianchedi: «Mi sto battendo insieme a Marevivo per l'eliminazione della plastica monouso, supportando la campagna #StopSingleUsePlastic. Non si spiega perché i bicchieri non siano stati inseriti nella normativa, solo in Italia ne consumiamo tra i 6 e i 7 miliardi all'anno, è assurdo pensare di continuare così. Occorre vietare anche i bicchieri, la Direttiva europea è ancora migliorabile».

Marilisa Romagno
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