08/07/2013 - 12:45

Lombardia, nel 2012 minimo storico delle emissioni di CO2

Lombardia, nel 2012 minimo storico delle emissioni di CO2: -26,6% rispetto ai limiti consentiti per l'anno e -25% dall'entrata in vigore dei limiti dell'Unione Europea (2005). Si conferma la seconda regione italiana per emissioni, raggiungendo quota 12,6% rispetto al totale nazionale.
Nel 2012 la Lombardia registra il minimo storico di emissioni di CO2 dall'entrata in vigore dei limiti dell'Unione europea (-25% da 30.010 nel 2005 a 22.521migliaiadi tonnellate di CO2 nel 2012).Gli impianti industriali della regione, escludendo i "nuovi entranti" ,registrano una diminuzione di emissioni del 26,6% rispetto ai limiti di CO2 imposti dall'Unione Europea, in linea con il dato nazionale che registra una flessione del 15%.
La Lombardia si conferma la seconda regione d'Italia che nel 2012 ha registrato il numero più alto di emissioni verificate di gas ad effetto serra, con unpeso percentuale del 12,6% sul totale delle emissioni del Paese e attestandosi quest'anno a 22.521 migliaia di tonnellate di CO2.

«La riduzione delle emissioni degli impianti localizzati nella regione, in linea con la dinamica in atto a livello nazionale nel 2012, non è, come può sembrare, una buona notizia. Nasce da una significativa diminuzione della produzione industriale - ha dichiarato Guido Busato, Presidente di EcoWayche prosegue - L'effetto generato è che le aziende, registrando un abbattimento significativo delle emissioni di gas serra rispetto ai limiti imposti dalla UE, non sono stimolate ad investire in progetti di miglioramento tecnologicoche, nel medio-lungo termine, hanno l'obiettivo di rendere più efficienti i propri processi produttivi così come invece previsto dal sistema europeo delle emissioni ETS».

I settori industriali coinvolti
In Lombardia, nel 2012, il settore industriale della combustione (aziende con impianti di calore > 20 MW, quali ad esempio impianti termoelettrici) rappresenta il 60,5% delle emissioni totali, seguito dal settore cementifici (18,6%) e raffinazione (11,2%). Si rileva che tutti i comparti industriali, a causa della crisi economica, producono emissioni inferiori al numero dei permessi. In particolare, il comparto "laterizi e ceramiche" ha registrato un decremento di emissioni pari al 55,7%.
Marilisa Romagno
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