08/01/2016 - 11:40

#labollettagiusta: petizione contro gli aumenti delle bollette e lo spreco di energia

TALIA Solare, Adusbef, Codici, Legambiente e Kyoto Club promuovono una mobilitazione online con l'obiettivo di sospendere l'efficacia della riforma delle bollette elettriche approvata dall'Autorità per l'Energia.
Dopo la presentazione dei due esposti - uno al Garante della Concorrenza e l'altro alla Commissione Europea - le associazioni lanciano una mobilitazione online affiancandosi ad una no profit italiana: Progressi.org. Mobilitazione che inizia con una petizione online e proseguirà con azioni di advocacy verso i media nazionali e verso le istituzioni per poi arrivare alla presentazione del ricorso al TAR Lazio. Dal 2016 infatti le famiglie italiane pagheranno di più per l'energia elettrica, con un danno maggiore per chi usa fonti rinnovabili a vantaggio delle fonti fossili. Questa è la conseguenza chiara e inevitabile della riforma delle tariffe elettriche, approvata il 2 dicembre 2015 dall'Autorità per l'Energia, in vigore dal prossimo anno. Anziché pagare in proporzione ai consumi effettivi, come ora, si pagherà una quota fissa, a vantaggio di chi consuma di più e a svantaggio di chi risparmia energia e usa le fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico.

Chi può firmare la petizione? Tutti: operatori della green economy, produttori di energia da rinnovabili, proprietari di impianti fotovoltaici, sostenitori dell'energia solare ed in generale tutti coloro che credono che il fotovoltaico possa rivoluzionare il mondo dell'energia. Le associazioni sin dai primi mesi del 2015, hanno provato a dialogare con l'Autorità per l'Energia per negoziare una riforma che avesse l'obiettivo di supportare realmente tutti gli utenti che ricorrono all'autoconsumo e che adottano soluzioni di efficienza energetica. Proposta, quella delle associazioni, che avrebbe favorito le migliaia di operatori del settore e rafforzato la filiera industriale legata alla green economy. Nonostante tutto ciò, l'Autorità per l'Energia si è mostrata completamente indisponibile a mettere in discussione anche parte della loro idea pubblicando una riforma che di fatto penalizza le rinnovabili, fotovoltaico in particolare, e l'efficienza energetica favorendo l'utilizzo delle fonti fossili e portando benefici economici solamente ai distributori e grossisti di energia elettrica.
Tommaso Tautonico
autore