Kraft Foods: i nuovi obiettivi di sostenibilità

"Capitalizziamo i successi conseguiti finora - ha commentato Steve Yucknut, Vice President, Sustainability. "Stiamo imparando, migliorando e guardando oltre in cerca di opportunità. I nuovi obiettivi ci aiuteranno a fare di più. Per esempio, la nostra maggior focalizzazione sull'agricoltura sostenibile incrementerà ulteriormente la nostra scala per aiutarci ad accelerare lo sviluppo di ampio raggio in più comunità coinvolgendo un numero maggiore di commodities".

Prendendo come base il 2010, entro la fine del 2015 Kraft Foods pianifica di:
- incrementare del 25% l'approvvigionamento sostenibile delle commodities agricole
- ridurre del 15% l'utilizzo di energia negli stabilimenti di produzione
- ridurre del 15% le emissioni di CO2 correlate all'energia negli stabilimenti di produzione
- ridurre del 15% il consumo di acqua negli stabilimenti di produzione
- ridurre del 15% i rifiuti negli stabilimenti di produzione
- eliminare 50.000 tonnellate di materiale per imballaggio
- ridurre di 80 milioni di chilometri la rete di trasporto.

Il Gruppo intende raggiungere l'obiettivo in campo agricolo attraverso certificazioni di enti esterni quali Fairtrade, Rainforest Alliance e 4C. Seguendo modalità diverse, le certificazioni riguarderanno i tre capisaldi della sostenibilità — sociale, economico e ambientale — definendo standard che gli agricoltori devono soddisfare, aiutandoli così ad ottenere un compenso maggiore per i propri raccolti. "Il nostro impegno nel caffè è un fantastico esempio di come la sostenibilità stia diventando parte integrante del nostro modo di operare - ha spiegato Hubert Weber, President, Coffee, Kraft Foods Europe - "I nostri consumatori e clienti sono sensibili ai benefici offerti dalla certificazione. È positivo per l'azienda. E possiamo quindi avere un impatto benefico su tutta la catena di fornitura, dal raccolto alla tazzina".

Kraft Foods ha già compiuto notevoli progressi riducendo energia, emissioni di CO2, acqua, rifiuti, imballaggi e trasporti in tutte le attività internazionali. Specificatamente, dal 2005 al 2010 l'utilizzo di energia è calato del 16%, le emissioni CO2 sono diminuite del 18%, l'impiego di acqua è calato del 30%, i rifiuti sono diminuiti del 42%, gli imballaggi sono calati di 100.000 tonnellate, sono stati eliminati dalla rete di trasporto 97 milioni di chilometri.

(autore: Maddalena Cassuoli - http://www.civuoleunfiorebimbi.tk/)