02/02/2022 - 11:57

Intesa Sanpaolo: i prodotti per incentivare la Green Economy

Finanza sostenibile

Negli ultimi anni, sempre più imprese hanno capito quanto sia importante proteggere e salvaguardare l'ambiente per garantire un futuro vivibile alle prossime generazioni. Per finanziare progetti che abbiano lo scopo di migliorare il pianeta e promuovere pratiche rispettose dell'ambiente e della biodiversità, anche il gruppo Intesa Sanpaolo ha creato una linea di prodotti e servizi dedicati allo sviluppo della green economy.
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Finanziamenti per promuovere la Circular Economy

Al fine di sostenere le imprese che vogliono rinnovare l'impianto strategico tradizionale e virare verso un modello circolare, Intesa Sanpaolo con il piano strategico 2018-2021 e la collaborazione con la Fondazione Ellen MacArthur, si è impegnata nel finanziamento di progetti che favoriscano questo tipo di transizione economica.

La circular economy (o economia circolare) è un nuovo modello di impresa che mira a ridurre gli sprechi energetici, privilegiando l'impiego di materiali ecologici e rigenerabili e l'adozione di processi che favoriscano il riciclo e il riutilizzo dei prodotti e delle risorse.

Per contribuire attivamente al passaggio del sistema economico tradizionale alla circular economy, il gruppo Intesa Sanpaolo ha deciso di investire 5 miliardi di euro, per il periodo compreso tra il 2018-2021 e ha aumentato tale sostegno con un miliardo di euro nel 2020/2021. L'investimento offerto dal gruppo bancario consente alle imprese e alle start up di cambiare drasticamente i propri processi produttivi e di creare aziende che abbiano come mission la riduzione degli spechi e pratiche sostenibili.

Grazie all'impegno costante di Intesa Sanpaolo e della Fondazione Ellen MacArthur, in questi anni sono stati già finanziati ben 145 progetti di circular economy e si auspica di fare altrettanto nel prossimo periodo. L'accesso al credito per le imprese che vogliono entrare nella circular economy è stato semplificato e si possono ottenere immediatamente i fondi, se il progetto presentato è in linea con il Piano Strategico adottato da Intesa Sanpaolo.

Green Bond: uno strumento per sostenere progetti di sostenibilità ambientale

La banca non ha soltanto attivato dei finanziamenti per promuovere la circular economy, ma è soprattutto impegnata nell'emissione di Green Bond per sostenere imprese e progetti che abbiano come obiettivo la sostenibilità ambientale.

I Green Bond (obbligazioni verdi) sono uno strumento che è stato introdotto di recente nei mercati finanziari, ma hanno già riscosso un enorme successo e una crescita davvero esponenziale. Queste tipologie di obbligazioni vengono emesse esclusivamente per finanziare progetti che abbiano come mission l'efficienza energetica, la sostenibilità ambientale, la riduzione degli sprechi e l'impiego di fonti energetiche rinnovabili; per questo motivo vengono chiamate "Green Bond".

Nei primi anni dall'introduzione dei green bond sui mercati finanziari, questo particolare tipo di obbligazioni era emesso esclusivamente dalle banche centrali o dalle istituzioni sovranazionali e solo negli ultimi anni si è visto un interesse crescente da parte dalle società finanziarie private.

Intesa Sanpaolo ha compreso fin da subito le potenzialità dei green bond e dal 2017 ha deciso di investire nel nuovo strumento finanziario sviluppando un framework per l'emissione di obbligazioni verdi.

Nel 2017 Intesa Sanpaolo è stato il primo gruppo bancario a emettere green bond per finanziare progetti che favorivano l'adozione di fonti rinnovabili e interventi per migliorare l'efficienza energetica e fin da subito sono stati raggiunti successi sbalorditivi: nel primo trimestre sono stati emessi ben 28 miliardi di obbligazioni verdi e nello stesso anno si è raggiunta la cifra record di 130 miliardi di dollari.

L'esperienza positiva dei Green Bond per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica ha spinto Intesa Sanpaolo (insieme con il gruppo bancario ex UBI) a emettere ulteriori obbligazioni per l'anno 2019, concentrandosi soprattutto sui progetti per l'introduzione e l'adozione di sistemi energetici basati su fonti rinnovabili.

Con questo nuovo investimento, il gruppo ha potuto finanziare ben 76 progetti innovativi basati sull'impiego di energia solare, eolica, idroelettrica e da biomassa, evitando l'emissione di circa 460.000 tonnellate di CO2.
L'attenzione verso la sostenibilità ambientale da parte di Intesa Sanpaolo continua anche negli anni successivi e, nel marzo 2021, sono stati emessi green bond dedicati ai mutui green, una novità davvero interessante sia per le imprese sia per i privati.

I mutui green di Intesa Sanpaolo

Nel marzo 2021, Intesa Sanpaolo ha deciso di affrontare una nuova sfida e di emettere un Green Bond finalizzato all'acquisto e alla costruzione di immobili ad alta efficienza energetica, denominando tale misura con il nome di "mutui verdi".

I Green Bond per i mutui verdi hanno subito conquistato i mercati, difatti nel giorno del lancio prodotto sono stati ordinati ben 3,5 miliardi di euro, grazie a un gruppo di 260 investitori.

I mutui green rappresentano una vantaggiosa opportunità per chi vuole acquistare o migliorare l'efficienza energetica degli immobili, visto che sono previste delle condizioni agevolate e tassi di interesse molto bassi. Con i proventi ottenuti dai Green Bond, Intesa Sanpaolo potrà finanziare tutte le imprese e i privati che vogliono acquistare un immobile ad alta efficienza energetica. Le condizioni agevolate saranno previste anche per chi intende soltanto migliorare la classe di efficienza energetica dell'immobile, ma con alcuni vincoli stabiliti dall'istituto finanziario.

I clienti di potranno anche investire nelle iniziative promosse dall'istituto di credito e contribuire attivamente al finanziamento di progetti sostenibili e che promuovono la circular economy. La banca è anche scesa in campo per proporre nuovi finanziamenti per l'agricoltura sostenibile e per ridurre i danni causati dalla deforestazione, progetti che sicuramente saranno ampliati nei prossimi anni.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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