16/02/2017 - 17:09

Inquinamento atmosferico: Italia sotto accusa per superamento limiti

L'UE ha ufficialmente aperto la seconda fase della procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia per eccessivo inquinamento atmosferico da NO2.
inquinamento atmosferico
Se l'Italia non spiegherà entro due mesi come intende far rientrare l'allarme smog rischia di essere deferita alla Corte di giustizia europea. La Commissione europea contesta l'infrazione della direttiva Ue del 2008, che impone a tutti gli stati membri di adottare un piano d'azione specifico per abbattere l'inquinamento atmosferico nel momento in cui la concentrazione di polveri sottili supera i limiti imposti.

La stessa lettera di richiamo è stata inviata oltre che all'Italia, a Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. In Italia l'eccessivo inquinamento da NO2 è stato riscontrato nelle aree di Roma, Milano, Torino e sull'intera area padana. Nella nota della Commissione europea si legge che gli stati interessati: "non hanno affrontato le ripetute violazioni dei limiti di inquinamento dell'aria per il biossido di azoto (NO2) che costituisce un grave rischio per la salute. La maggior parte delle emissioni provengono dal traffico stradale".

Secondo recenti studi in UE muoiono più di 400 mila persone a causa della pessima qualità dell'aria che respiriamo e milioni di cittadini soffrono di malattie respiratorie da inquinamento atmosferico. Basti pensare che nel 2013 i morti dovuti ad eccessivi livelli di NO2 sono stati tre volte superiori ai decessi causati dagli incidenti stradali. 
Tommaso Tautonico
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