16/10/2012 - 18:50

In arrivo il primo impianto di riciclo pannolini

Pampers, Centro Riciclo Vedelago e Comune di Ponte nelle Alpi hanno dato vita al primo sistema sperimentale italiano di raccolta e riciclo dei pannolini usati. Una partnership virtuosa che ha l'obiettivo di dimostrare come l'approccio responsabile alla gestione dei rifiuti possa generare molteplici vantaggi.
I vantaggi sono molteplici e riguardano più aspetti. L'ambiente: riduzione dei rifiuti in discarica e riduzione di gas serra; il processo di riciclo, inoltre, non ha emissioni pericolose perché utilizza solo vapore a pressione e non agenti chimici; le mamme: la libertà di scegliere il prodotto che meglio risponda alle esigenze di rispetto della pelle ed assorbenza con la nuova consapevolezza che il dopo uso diventerà un ulteriore vantaggio; l'igiene: il processo sterilizza completamente da qualsiasi patogeno, prima finivano in discarica con i prodotti usati; l'economia: in un Paese povero di materie prime, un contributo importante alla "green economy" nazionale attraverso la trasformazione di un prodotto usato in cellulosa e plastica di elevata qualità (da 1 tonnellata di prodotti usati: 350 kg. di materia organico-cellulosica e 150 kg. di plastica).

Il nuovo sistema per il riciclo sarà operativo a Vedelago (TV) presso il Centro Riciclo Vedelago a partire dall'autunno 2012 e potrà servire a regime circa 400.000 abitanti, principalmente dell'area fra le province di Treviso e Belluno. Finalità del progetto è validare l'intera filiera, dalla raccolta differenziata specifica dei prodotti assorbenti per la persona, di tutte le marche, fino alla trasformazione in nuove materie prime da utilizzare in altri processi produttivi. Oggi in Italia i prodotti assorbenti per la persona usati sono smaltiti in discarica (77% del volume di prodotto usato) o tramite incenerimento (23%). Il nuovo sistema di raccolta e riciclo è "carbon negative", cioè un processo nel quale le emissioni di CO2 evitate dai processi di riciclo (sia dalla produzione di materie plastiche che dalla produzione di cartone) risultano superiori alle emissioni necessarie alla fase di raccolta differenziata e ai processi di separazione e trattamento.
Tommaso Tautonico
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