23/09/2016 - 14:27

Il Presidente di COP22, Salaheddine Mezouar, presenta la prossima conferenza sul clima di Marrakech a margine dell'Assemblea Generale ONU

Salaheddine Mezouar, Presidente di COP22 e Ministro degli Esteri marocchino, ha incontrato la stampa internazionale ieri a New York a margine dell’Assemblea Generale ONU per parlare dei preparativi e delle priorità della prossima Conferenza sul clima, che si terrà a Marrakech.
Il Presidente ha aperto l’incontro con la stampa congratulandosi con i paesi che hanno depositato gli strumenti di ratifica dell’Accordo di Parigi durante un evento speciale che si è tenuto mercoledì alla presenza del Segretario Generale ONU Ban Ki-moon.

Oltre al Marocco, altri 30 paesi hanno ratificato l’Accordo superando così la prima soglia necessaria all’entrata in vigore, il minimo di 55 paesi.
Tuttavia, l’Accordo ha ancora bisogno di altre ratifiche: serve una quota di paesi che corrisponda a circa l’8% delle emissioni globali di gas serra perché entri in vigore. “Esortiamo tutte le Parti a depositare i loro strumenti di ratifica il prima possibile”, ha detto ieri Mezouar.

Nel suo intervento, Mezouar ha messo sul tavolo le priorità per la conferenza di Marrakech: il potenziamento delle capacità, nonché la raccolta di 100 miliardi di dollari per finanziare progetti e tecnologie a tutela dell’ambiente.

Il Presidente di COP22 ha anche sottolineato l’importanza dello sviluppo per il continente africano e la necessità che i leader del mondo si adoperino per aiutare i paesi meno sviluppati e le piccole nazioni isola durante la Conferenza di Marrakech sui cambiamenti climatici, che avrà luogo dal 7 al 18 novembre prossimi. “La conferenza di Marrakech dovrà essere incentrata sull’implementazione dell’Accordo di Parigi per tutti i paesi, soprattutto quelli più vulnerabili ai cambiamenti climatici”, ha spiegato Mezouar.

Dopo le molte domande della stampa internazionale sull’importanza simbolica che riveste il fatto che COP22 si tenga in un paese africano, il ministro Mezouar ha ricordato a tutti i giornalisti presenti che “il Marocco non ha mai lasciato l’Africa. Giochiamo un ruolo importante con gli altri fratelli africani per rafforzare la cooperazione sud-sud e implementare un piano di sviluppo a livello continentale, di cui la lotta ai cambiamenti climatici è parte fondamentale”. 

Il Presidente di COP22 ha anche sottolineato che il ruolo di primo piano del Marocco nella lotta ai cambiamenti climatici non si limita all’ospitare la Conferenza di Marrakech. “Il Marocco è impegnato in questa battaglia dal summit di Rio. Abbiamo preso l’azione per il clima sul serio: ne è prova la costruzione del più grande impianto di energia solare del mondo, a Ouarzazate ha detto il ministro.  “Il nostro obiettivo, seppur ambizioso, è di ottenere il 52% dell’energia nazionale da fonti rinnovabili entro il 2030”.

Mezouar ha concluso la conferenza stampa invitando tutti a partecipare alla COP22 il prossimo novembre e a prendere parte all’implementazione dell’Accordo di Parigi e dell’agenda globale per il clima: “tutte le delegazioni saranno le benvenute a Marrakech questo novembre”.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile