01/01/2013 - 01:00

I McDonald diventano ecologici

Un pò di tempo fà McDonald's stava considerando l'idea di realizzare dieci prototipi di ristoranti "green" per testare diversi metodi di risparmio energetico e riduzione dei rifiuti prodotti, che sia questa la volta buona?
Il tentativo passato rappresentava, almeno secondo Bob Langert, vice-presidente per la Responsabilità d'Impresa di McDonald's, un laboratorio di importanza fondamentale per una società che spende annualmente 1,7 miliardi di dollari di energia e 1,3 miliardi per la gestione dei rifiuti. Il progetto prevedeva l'utilizzo di materiali compostabili per il packaging dei prodotti "trasformando la spazzatura in qualcosa di utile".
E' recente invece la notizia che la multinazionale trasforma, almeno in Europa, il famoso marchio a sfondo rosso in una versione verde, più eco-friendly. Circa 100 McDonald's tedeschi sostituiranno il brand entro la fine del 2009, mentre in Francia e Gran Bretagna alcuni fast-food si sono già adeguati alla novità. "Non è solo un'iniziativa tedesca - ha rivelato Martin Nowiki, portavoce di Mc Donald's in Germania - ma, bensì un'iniziativa che coinvolgerà tutta l'Europa".
Il nuovo marchio, inoltre, contribuirà a sottolineare il crescente impegno della multinazionale nel preservare le risorse naturali, visto che già nel 2002, erano piovute accuse di greenwashing sui buoni propositi della società: l'imprenditore e scrittore ambientalista Paul Hawken (contributor dell'Harvard Business Review) aveva definito il Rapporto sulla Responsabilità Sociale d'Impresa di quell'anno un "accozzaglia di generalismi e promesse leggere che non forniscono alcuna informazione documentata sull'impatto delle attività sulla società e sull'ambiente".

 
Tommaso Tautonico
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