01/01/2013 - 01:00

Heineken: un impianto per un risparmio idrico del 40%

In occasione dell'open day del birrificio di Comun Nuovo, con una produzione annua di circa 2,4 milioni di ettolitri, Heineken ha presentato al pubblico e alle istituzioni i traguardi raggiunti dal nuovo piano di sostenibilità "Brewing a Better Future" e ha annunciato la realizzazione del nuovo impianto di raffreddamento che apporterà una riduzione del 40% dei consumi di acqua, con un investimento complessivo di 2,4 milioni di euro.
Attraverso l'introduzione di questo impianto, anche l'acqua utilizzata per il raffreddamento nelle fasi di produzione della birra potrà essere messa nuovamente in circolo (con una dispersione minima per effetto dell'evaporazione), riducendo i consumi di acqua per questo processo da 4,5 a 0,5 ettolitri per ettolitro di birra, per un risparmio complessivo di circa 960 milioni di litri su base annua.
Attualmente, l'acqua utilizzata per i processi di raffreddamento, viene restituita all'ambiente senza alcun inquinante o variazioni delle caratteristiche chimico biologiche, ma è comunque considerata nel bilancio totale dell'acqua consumata, in accordo con le severe procedure aziendali.

Durante l'incontro è stato inoltre presentato il Sustainability Report 2010, una nuova pubblicazione tutta Italiana, che si aggiunge al rapporto presentato ogni anno da Heineken N.V. per illustrare i risultati ottenuti in termini di sostenibilità dal piano "Brewing a Better Future".
Uno dei dati più rilevanti riguarda la riduzione dei consumi di energia totale (termica ed elettrica) dai 158 MJ/hl del 2009 a 155,5 MJ/hl. Questo valore, già al di sotto della media globale di Heineken (166 MJ/hl), evidenzia l'impegno con cui il management di Heineken Italia sta ripensando i processi produttivi in un'ottica di efficienza energetica.

Anche per quanto riguarda la catena di approvvigionamento e distribuzione Heineken Italia sta apportando importanti cambiamenti per diminuire l'impatto sull'ambiente delle diverse fasi e, proprio quest'anno, sono stati acquistati oltre 2,000 frigoriferi a basso consumo energetico che, oltre a ridurre la quantità di CO2 prodotta, consentono ai punti vendita un notevole risparmio in bolletta.
Questo risparmio viene realizzato mediante una funzione che permette di regolare la temperatura in base all'utilizzo del refrigeratore e mediante una tecnologia di alimentazione a idrocarburi, nonché attraverso un sistema di illuminazione a led.
Marilisa Romagno
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