18/01/2016 - 19:30

Giornata mondiale delle aree umide per la conservazione di habitat e specie

Una miriade di eventi. Federparchi - Europarc Italia aderisce ad alcune di queste iniziative, in fase di organizzazione nei territori.
Martedì 2 febbraio, in tutto il mondo, si celebra la World wetlands day, la Giornata mondiale dedicata alle aree umide. In questa data, infatti, cade l'anniversario dell'adozione della Convenzione sulle zone umide (2 febbraio 1971) firmata nella cittadina iraniana di Ramsar, sulle rive del Mar Caspio. Ogni anno questa giornata serve a sensibilizzare l'opinione pubblica, i governi e i mass media sull'importanza delle zone umide per la conservazione di habitat e specie.
Anche Federparchi, ovviamente, aderisce all'iniziativa. In Italia il 12% delle specie animali totali, che diventano il 40% aggiungendo quelle vegetali, e quasi il 50% delle specie di uccelli presenti, sono legate alle zone umide, che svolgono un ruolo importante per le specie migratorie e per le numerose attività economiche che sostengono, come la pesca, il turismo e l'agricoltura.
Nel mondo la vita di più di un miliardo di persone dipende dalle zone umide: paludi, stagni, laghi, fiumi, pianure alluvionali. E ancora stagni salati, estuari, mangrovieti, lagune e barriere coralline. Infine le zone umide artificiali: laghi, stagni, risaie e saline. Ecosistemi che contribuiscono a sostenere la grande varietà della vita sul nostro pianeta, conservando la specifica biodiversità, immagazzinando l'anidride carbonica, mitigando gli effetti del cambiamento climatico.

Per avere ulteriori approfondimenti e conoscere gli eventi programmati: http://www.worldwetlandsday.org/
Marilisa Romagno
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