Giornata mondiale della natura: il futuro è nelle mani dei giovani

Un quarto della popolazione mondiale si trova in una fascia d'età compresa tra 10 e 24 anni, dal loro impegno nel tutelare la natura dipende il futuro di flora e fauna mondiale. I dati diffusi dall'Onu non promettono niente di buono: se non si corre ai ripari fra 3 anni potremmo perdere due terzi di pesci, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili.

Per dare un segnale forte oggi, nove associazioni italiane hanno firmato la Carta di Roma per il recupero degli animali salvati non a fini di lucro. Un documento necessario a tutelare tutti quegli animali che a causa di maltrattamento vengono sequestrati. Il documento è stato firmato da Enpa, Rifugio degli asinelli, Italian Horse Protection, Lav, Legambiente, Lega nazionale per la difesa del cane, Lipu-BirdLife Italia, Rete dei santuari di animali liberi in Italia e Wwf.

I recenti successi ottenuti dal WWF con tigri, panda, commercio d'avorio e barriera corallina del Belize dimostrano che è possibile preservare i patrimoni naturali che possediamo coinvolgendo e sensibilizzando i cittadini, sopratutto le nuove generazioni sperando che il loro interesse per la natura non svanisca crescendo.