01/01/2013 - 01:00

Ghiacciai termometri del clima

Mancano ormai pochi giorni all'inizio della seconda spedizione del progetto "Sulle tracce dei ghiacciai" (28 luglio - 1 settembre 2011). Meta di quest'anno: il Caucaso.
 
Grazie alla loro sensibilità nei confronti dei cambiamenti climatici, i ghiacciai sono dei veri e propri termometri della salute del nostre pianeta. 
Il progetto, nato dalla collaborazione tra Enel Green Power e l'associazione italiana no-profit "Macromicro", ha come obiettivo proprio analizzare, attraverso la comparazione fotografica e la ricerca scientifica, gli effetti dei mutamenti climatici sui più importanti ghiacciai montani.
 
Fabiano Ventura, ideatore del progetto e presidente di "Macromicro", spiega che "la spedizione ripeterà le fotografie di antichi esploratori per compararle con le vecchie immagini e studiare ed evidenziare le variazioni in atto sul pianeta Terra." A queste verranno poi associati dati e misurazioni acquisiti dai glaciologi al seguito per "sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gestione sostenibile delle risorse naturali".
La spedizione "Caucaso 2011" interesserà principalmente la regione georgiana della Svanetia, situata al confine tra Georgia e Russia.
Dalla fine dell'ottocento molti fotografi-esploratori hanno percorso queste vie, immortalando la bellezza struggente di queste vette.
 
Le spedizioni esplorative italiane di maggior rilievo sono state compiute da W. F. Donkey (fine '800), da Mor Dechy, (sette spedizioni fra il 1884 and 1902), da Vittorio Sella (tre spedizioni:1889, 1890 e 1896) da Hermann Woolley (tre spedizioni: 1888, 1889 and 1895), da Andrea Pollitzer (1929), da Vittorio Ronchetti (5 spedizioni tra il 1911 e il 1920) e da Viliam Heckel (due spedizioni: 1958 e 1962). 
E saranno proprio queste loro testimonianze la base per le analisi comparative fotografiche sullo stato dei ghiacciai della regione.
Sul sito dell'associazione saranno disponibili aggiornamenti costanti e tempestivi sulla spedizione.
Lisa Zillio
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