28/04/2017 - 12:13

Gasdotto Tap: la polizia rimuove le barricate

Con un blitz notturno la polizia rimuove le barricate del comitato No tap e consente agli operai del cantiere di concludere il lavoro di messa in sicurezza degli ultimi 11 ulivi.
Gasdotto Tap
I manifestanti del comitato No Tap sono stati colti di sorpresa dal blitz notturno della polizia, intervenuta per rimuovere le barriere e permettere agli operai del cantiere del gasdotto Tap di completare la messa in sicurezza degli ultimi 11 ulivi rimasti zollati. La decisione di procedere è arrivata dopo che i manifestanti No Tap hanno bloccato l'accesso al cantiere agli operai nella speranza che gli ulivi potessero essere curati sul posto. Le pratiche colturali però impongono che la movimentazione degli ulivi debba essere fatta entro questo fine mese, dopodiché ogni operazione deve essere rinviata a novembre, da qui la decisione di un intervento urgente e notturno.

Nell'area del microtunnel l'opera del gasdotto ha dovuto movimentare 211 ulivi, molti di questi sono stati rimessi a dimora, temporaneamente, a masseria del Capitano. Rimangono nella zona di cantiere del microtunnel solo una ventina di ulivi monumentali per i quali si attende una autorizzazione specifica della Regione. Al termine della fase di movimentazione degli ulivi, il cantiere Tap sospenderà i lavori in vista della stagione estiva per non intralciare l'afflusso turistico della zona.

I prossimi step del gasdotto Tap riguardano l'assoggettabilità (o meno) del microtunnel alla procedura di valutazione di impatto ambientale e le prescrizioni per la realizzazione del pozzo di spinta a dieci metri di profondità sotto la spiaggia. La vicenda Tap non è finita qui.

fonte foto: repubblica.it
Tommaso Tautonico
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