16/08/2014 - 10:17

Fondi Ue, Delrio: è tutto pronto per investire i 40 mld. Priorità a trasporti e agenda digitale

Trasporti, agenda digitale, specializzazione intelligente e servizio idrico. Questi i settori in cui verranno impiegati i 40 miliardi di fondi europei previsti dall'Accordo di partenariato 2014-2020.
A spiegarlo è il sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio che in una nota precisa le intenzioni del governo dopo le osservazioni della Commissione europea del luglio scorso relative alla nostra in incapacità di gestire al meglio i fondi. 
 
" I 40 miliardi di Fondi Ue dell'Accordo di partenariato ancora da stipulare rappresentano oggi semmai l'opportunità di spenderli tutti fino all'ultimo centesimo e non il rischio di perderli" ha detto Delrio aggiungendo che "le osservazioni non hanno messo in discussione l'impianto della proposta di Accordo italiana -che anzi la Commissione ci ha invitato a rispettare ma suggerendo, in un dialogo costante con il Governo italiano, affinamenti e precisazioni, molto spesso completamente condivisibili".
 
"Sulla base dell'intenso lavoro svolto in queste settimane posso affermare che siamo ormai prossimi alla chiusura del testo definitivo dell'Accordo di Partenariato a settembre, nel rispetto della tabella di marcia che ci eravamo dati" ha continuato Delrio. Il lavoro ha consentito di precisare meglio, tra l'altro, l'impegno sul rafforzamento della capacità istituzionale, "che verrà attuato attraverso la predisposizione di appositi Piani di Riorganizzazione amministrativa, da parte di tutte le amministrazioni titolari dei fondi strutturali". 
 
Molti di questi piani sono già in avanzato stadio di definizione: la Commissione e il Dipartimento per le politiche di sviluppo faranno il punto su questo esercizio con tutte le Regioni e i Ministeri a metà settembre, ha spiegato il sottosegretario. 
 
È stata anche data puntuale risposta alle richieste riguardanti la precisazione di alcune tipologie di intervento, ad esempio nel campo degli aiuti alle imprese, chiarendo l'esigenza di adottare, fra gli altri, strumenti che possano consentire di ampliare la platea delle imprese innovatrici, raggiungendo anche quelle di piccola dimensione. Siglato l'accordo, il primo step di verifica sarà il 31 dicembre 2017. 
 
C'è quindi l'opportunità di utilizzare questa programmazione e l'intesa con la commissione Europea per sostenere la realizzazione dei programmi, superando incrostazioni che si sono stratificate da anni nel Paese.
 
"Vanno nel senso di una maggiore efficacia la definizione di strategie nazionali come quelle sui trasporti, sull'Agenda digitale, la specializzazione intelligente, sulla quale il Paese sconta un vuoto di programmazione di anni, e anche il calendario dettagliato per la piena attuazione di alcune importanti direttive comunitarie. Tra queste, quella relativa al servizio idrico, civile e irriguo, per la quale è richiesta l'azione congiunta di overno e Regioni" ha concluso il rappresentante del governo.
Rosamaria Freda
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